C’è chi pensa che tutto ciò che vediamo, sentiamo, tocchiamo etc sia una sorta di proiezione olografica che successivamente viene codificata dai nostri cervelli per mezzo dei nostri sensi.
Così A KUEL codifica con il suo sound il mondo che percepisce e contempla in sè le tantissime sfaccettature che la vita ci offre.
Il punto di partenza è di matrice funk ma, le varie “dimensioni sonore”, sono intersecate da una fitta trama di arrangiamenti e composizioni che rendono questo gruppo assolutamente eclettico.