Mercoledì 19 giugno ore 17.00 presso la Sala Consiliare della Provincia di Matera l’A.Ma.Sa.M. Associazione Materana per la Salute Mentale presenterà l’opuscolo “Salute mentale e inserimento lavorativo: il ruolo delle famiglie” realizzato insieme alla Cooperativa Sociale Il Sicomoro a conclusione del progetto Linea d’ombra finanziato dalla Fondazione con il Sud.
Apriranno gli interventi i saluti del Direttore Generale A.S.M. Dr. Rocco Maglietta, del Direttore Sanitario A.S.M. Dr. Andrea Sacco, del Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Dr. Domenico Guarino, dell’Arcivescovo della diocesi Matera-Irsina S.E. Mons. Salvatore Ligorio, del Sindaco Dr. Salvatore Adduce, dell’Assessore comunale alle Politiche Sociali Dr.ssa Simona Guarino, del Presidente della Provincia di Matera Dr. Franco Stella e dell’Assessore provinciale alle politiche sociali Dr. Michele Grieco.
Interverranno il Presidente dell’A.Ma.Sa.M Francesco Chisena, il Presidente della Cooperativa Sociale Il Sicomoro Dott. Michele Plati, il Responsabile U.O.S. Centri Diurni Dr. Edoardo De Ruggeri, il Presidente dell’U.N.A.SA.M. Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale Girolamo Digilio, e le conclusioni saranno affidate a Mons. Don Pierdomenico Di Candia. Modererà Gianleo Iosca, Coordinatore C.S.V.B.
L’opuscolo raccoglie da un lato, le esperienze, gli interrogativi, il cammino compiuto dall’Associazione Materana per la Salute Mentale sui temi dell’inserimento lavorativo e, dall’altro, il percorso disegnato dalla Cooperativa Il Sicomoro attraverso il progetto Linea d’ombra che, negli ultimi anni, ha visto dialogare i volontari dell’associazione con i medici del Dipartimento di Salute Mentale, gli operatori, l'orientatrice, la psicologa e l’assistente sociale della cooperativa Il Sicomoro, coinvolgendo di volta in volta le famiglie, il mondo dell’imprenditoria, i media locali, la città.
Il progetto, pensato per favorire l’integrazione tra soggetti, strumenti e professionalità che si occupano di inserimento socio-lavorativo, ha coinvolto oltre 100 persone con disagio mentale e ritardo cognitivo della città di Matera e della sua provincia. L’intervento ha inoltre reso possibile la partecipazione di cooperative di servizi e società estranee ai temi della salute mentale, coinvolgendole attivamente nei percorsi di integrazione sociale e lavorativa degli utenti.
L’A.Ma.Sa.M. ha rappresentato un valido punto di riferimento per l’intera realtà della salute mentale rappresentando uno dei primi canali per l'intercettazione delle situazioni di disagio.