La IX Giornata del Contemporaneo, che quest’anno si svolgerà sabato 5 ottobre, vedrà ancora una volta l’apertura gratuita al pubblico dei musei AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani) e di circa 1000 realtà dell’arte contemporanea in Italia, per un’iniziativa che si conferma unica nello scenario internazionale.
Il MUSMA (Museo della Scultura Contemporanea. Matera), uno dei 26 musei AMACI, partecipa anche per il 2013 alla manifestazione con un ricco programma all’insegna di mostre, incontri con artisti e stretta interazione tra arte contemporanea e musica elettronica.
La manifestazione materana vede come sponsor ufficiale l’Ubi Banca Carime.
Dalle 10 alle 20 sarà possibile visitare, oltre alla collezione permanente le mostre temporanee “Giuseppe Uncini. Le maquette e i disegni dal 1958 al 2006” e “Jean Cocteau, Picasso de 1916 à 1961 con 24 litografie originali stampate da Mourlot, Éditions Du Rocher, Parigi, 1962”.
Come nelle passate edizioni il museo ospiterà un artista. Quest’anno a interagire con il pubblico sarà Nunzio (Cagnano Amiterno, AQ, 1954). Il maestro incontrerà gli allievi dei Licei artistici e delle Accademie di Belle Arti e illustrerà, anche con l’ausilio di alcuni audiovisivi, i procedimenti del proprio lavoro. Allievo di Toti Scialoja e tra i principali esponenti della nuova generazione di scultori, Nunzio si è da sempre dedicato all’indagine e allo sviluppo dell’arte plastica con una spiccata attenzione per l’astrazione e per i diversi rapporti che i materiali utilizzati, gesso dipinto nei primi anni, piombo e legno combusto successivamente, possono assumere con lo spazio e la luce. Tra i numerosi riconoscimenti dell’artista abruzzese il premio Duemila per i giovani della Biennale di Venezia del 1987 e la Menzione d'onore della stessa Biennale del 1995.
L’arte sarà protagonista anche nella proiezione di “Marina Abramović. The artist is present”, un film del 2013 di Matthew Akers. Il regista riprende Marina Abramović, una delle icone della performance art, in un’ intensa esibizione al MoMa di New York nel 2010”.
A fare da cornice a mostre, dialoghi e proiezioni all’insegna di arte e cultura, per l’intera giornata, si rinnoverà la collaborazione tra il MUSMA e il Conservatorio di Musica “E.R. Duni”, già molto apprezzata dal pubblico lo scorso 18 maggio in occasione della Notte europea dei Musei. L’ensemble MaterElettrica, costituitosi all’interno della Scuola di Musica Elettronica del Dipartimento Nuovi Linguaggi del Conservatorio “E.R.Duni”, ha risposto all’invito del museo realizzando un articolato programma musicale a forte contenuto tecnologico: “Summa”, un progetto sviluppato specificamente per la Giornata del Contemporaneo, che coinvolgerà l’intero museo e le sue opere articolandosi in tre parti.
MusmApp: un’applicazione per smartphone e tablet costruita con i suoni campionati delle sculture del MUSMA.
Chasma (in greco antico voragine, dalla stessa radice di chaos): l’ipogeo 5 del museo diventerà sede di una sonorizzazione tutta gestita in automazione.
In(ri)volta: tre performance audio-video dell’ensemble MaterElettrica - diretto da Fabrizio Festa con Saul Saguatti/Basmati come video performer dal vivo – articolate in diversi momenti della giornata. Le proiezioni saranno realizzate sulla “volta” della sala, con animazioni in tempo reale, quasi a costituire una sorta di affresco in continua evoluzione.
Il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata di Palazzo Lanfranchi apre le sue porte al mondo della scuola, per mettere in contatto i più giovani attraverso l’arte contemporanea con il laboratorio Batticuore ovvero come una tazzina può custodire un sogno, dell’Associazione “La luna al guinzaglio”: «Saranno esposti alcuni oggetti quotidiani e la loro poesia; poi daremo loro un cuore in grado di illuminarsi. Queste semplici e delicate creazioni, poggiate sul nostro comodino, diventeranno custodi dei nostri sogni notturni».
Nell'arco della giornata il laboratorio verrà riproposto 4 volte con inizio alle ore 10.00. e replica alle ore 12.00, 16.00, 18.00 [partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria: Tel. 0835.2562540], per gruppi di 25 persone per turno. Il laboratorio sarà riproposto, con le stesse modalità, Lunedì 7 ottobre.
Il laboratorio è rivolto ad adulti e bambini [accompagnati] dai 6 anni in su.
Sarà possibile visitare la mostra Le Patamacchine al Museo, un allestimento interattivo itinerante composto di dieci opere inventate e realizzate al Salone dei Rifiutati.
Le macchine fantastiche esposte nella Sala Levi, che si richiamano alla Patafisica di Alfred Jarry e alle macchine inutili di Jean Tinguely e dunque sono fortemente caratterizzate da un immaginario fondato sullo spiazzamento concettuale e visivo, caro ai Surrealisti ma anche ai Situazionisti e ai concreti sognatori del Nouveau rèalisme, sono oggetti meccanici funzionanti, molto complicati e ‘esteticamente interessanti’, completamente realizzati con materiali di scarto R.A.E.E. [ovvero Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche] recuperati dalla piattaforma ecologica dell’Azienda Comunale per la Tutela Ambientale di Potenza.
Le macchine, ispirate dai temi che hanno caratterizzato le più importanti avanguardie artistiche del passato e pensate per un futuro sostenibile e più umano, in cui anche il sogno e il gioco avranno ritrovato il loro posto, devono essere esperite e usate nel presente. Vissute qui e oggi, in linea con quanto amava dire André Breton, il fondatore e teorico del Surrealismo alla fine degli anni Venti del secolo scorso, che aveva capito che la trasformazione del mondo doveva passare attraverso il profondo cambiamento del singolo individuo e del suo modo di pensare e di sognare: “Cambiare il mondo, ha detto Marx; trasformare l’uomo, ha detto Rimbaud, per noi queste due azioni diventeranno una sola”.
In occasione della Giornata del Contemporaneo è possibile visitare, inoltre, la mostra fotografica di Giovanna Gammarota Sopraluoghi in Lucania – sulle tracce del Vangelo di Pasolini, allestita nella Sala Pascoli, in collaborazione con L'Associazione Matera Fotografia. A quasi cinquant’anni dalla realizzazione del film, Giovanna Gammarota ripropone i luoghi scelti da Pasolini in una serie di scatti che ripercorrono quella memoria mai sopita. La fotografa sente il bisogno di verificare, se essi conservano ancora quella forza ancestrale comunicata nel film e, come accadde per Pasolini, le sue fotografie nuovamente rispondono con fedeltà alla volontà dell’autrice di coglierne l’essenza semplice e diretta [Fino al 15 ottobre 2013].
Sala delle Arcate
Mentre nella sala delle Arcate è allestita la mostra Donne che non tremano. I volti e le storie dell'Aquila, fotografie di Gianpiero Corelli, testi di Ilaria Iacoviello. Insieme al Comitato Matera 2019 e alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici dell’Abruzzo, la Soprintendenza BSAE della Basilicata ha deciso di portare a Matera un progetto fotografico concepito a Ravenna e dedicato al tremendo terremoto che il 6 aprile del 2009 ha colpito violentemente L’Aquila e il territorio circostante. Il progetto, dedicato alle Donne che non tremano, protagoniste della tragedia ma anche della “ricostruzione” della città, s’inserisce nella cornice di Italia 2019, che coinvolge una dozzina di città candidate, tra le quali L’Aquila, Ravenna e Matera, che hanno deciso di portare avanti insieme, a prescindere dall’esito della candidatura, iniziative culturali significative [fino al 15 ottobre 2013].
MUSMA (Museo della Scultura Contemporanea. Matera)
Palazzo Pomarici - Via San Giacomo (Sasso Caveoso)-
Tel. 366 9357768 - Email: info@musma.it - Sito internet: www.musma.it
Facebook: MUSMA Museo della Scultura Contemporanea. Matera