Domenica 9 maggio 2010 si terrà presso il Cinema Comunale di Matera , alle 10,30, la proiezione dei cortometraggi realizzati nell’ambito del laboratorio di cinema della Scuola Primaria Sacro Cuore di Matera . I corti sono stati realizzati dagli alunni della scuola elementare (70 alunni) e si intitolano: PEO IL PULCINO e LE SPIGHE di GRANO , disegni animati che rappresentano il prodotto di un lavoro svolto dai bambini della classe III nell’ambito del laboratorio “ Dal disegno animato al cinema “,gli alunni hanno elaborato le le tavole del fumetto ed hanno interpretato nel doppiaggio i personaggi.
La classe IV ha realizzato invece 3 divertenti spot di pubblicità progresso : donazione del sangue , prevenzione , solidarietà
Il cortometraggio I GIORNI DELLA PRIMAVERA invece è stato realizzato dagli alunni della classe v nell’ambito del progetto “ Cinema a Scuola “ in cui hanno approfondito le conoscenze di base del linguaggio cinematografico , producendo un soggetto , una sceneggiatura , un piccolo film della durata di 30 minuti. Il corto racconta , attraverso il ricordo dell’insegnante , ormai anziana e cieca , i giorni più belli della primavera della vita . Girato all’interno della struttura scolastica , il film ha coinvolto gli alunni della classe V , ma anche i genitori i quali interpretavano i propri figli ormai diventati adulti.
I lavori sono stati caratterizzati da un taglio cinematografico particolare che parla al nostro immaginario veicolando messaggi di amicizia, solidarietà, sogni e speranze. Il laboratorio è stato coordinato dalle insegnanti Suor Sara Fasano ( classe III ) , Suor Candida Bauleo ( classe IV ) e Suor Angelica VENA ( classe V ) . Il laboratorio è stato tenuto da Geo CORETTI docente di Semiologia del Cinema che ne ha curato la direzione artistica e la regia, da Rosaria LOGALLO docente di dizione e recitazione , , coadiuvati in questo dalla società di produzioni cinematografiche di Matera BLU VIDEO , che ha reso disponibili i propri studi per la post- produzione dei filmati.
“ Per quali motivi , dunque , dobbiamo far spazio nella scuola al linguaggio cinematografico? – dice Coretti – In primo luogo perché esso ha ormai ottenuto il pieno riconoscimento della propria dignità artistica, sarebbe pertanto ingiusto relegare il cinema tra le arti “minori” , non meritevoli di cittadinanza nella scuola che è deputata alla formazione culturale delle nuove generazioni.
Con questa fiducia abbiamo condotto i laboratorii , articolati in 90 ore complessive prevedendo: lezioni teoriche – visione di film cortometraggi , documentari ma , soprattutto , attività pratico operative finalizzate alla realizzazione dei cortometraggi . Fornire ai ragazzi le conoscenze necessarie per decodificare i messaggi mediatici significa offrirgli l’opportunità di formare e coltivare una propria coscienza critica , per poter finalmente comprendere il confine sottile tra vita reale e realtà virtuale , ma a quanto pare la riforma scolastica ha scavalcato questa esigenza , anzi ha quasi completamente cancellato dalle scuole l’insegnamento del cinema ..Ben vengano quindi iniziative come quella del Sacro Cuore di Matera.