Presso C.S.O.A. Le Fucine dell'ECO - Matera
CospirArte
Se il “mito della caverna” di Platone costituisce l’immagine lineare e raggiante di ascesa ad una realtà lucida e limpida, il suo altro, la sua opposizione è l’opacità dell’underground. Platone risponde all’esigenza di legittimare l’elitarismo del filosofo, del saggio conoscitore di una verità unica e atemporale; il percorso delineato dal suo mito è una strada in cui l’individuo, singolarmente, riesce a liberarsi dalle catene di una schiavitù conoscitiva e materiale la cui metafora è la caverna, è un processo lineare ed univoco, ma destinato a pochi. La caverna è il luogo delle ombre in cui gli oggetti nasconderebbero la loro verità perché semplicemente esistenti e non essenti, è il luogo del caos in cui le verità sono molteplici e confuse, insomma è il regno dell’uomo senza autorità, è il regno della collettività e della libertà, è il regno degli schiavi che deridono il re illuminato e la sua panciuta saccenza. Leggere tale mito in forma politica e sociologica significa attestare l’inscindibilità dei processi conoscitivo, artistico e culturale da istanze più marcatamente politiche: non è possibile svolgere qualsiasi attività, compresa quella artistica, senza produrre o semplicemente inserirsi in aderenza e/o contrapposizione a determinati modelli politici, a meno che l’orizzonte interpretativo non sia di tipo elitario, il che, comunque, è di per se stesso un paradigma sociale. La cultura dal basso è quella cultura le cui immagini sono le ombre della caverna e la cui prassi è l’articolazione del chiaro-scuro: le ombre sono le increspature del nuovo.
Questo è lo spirito che muove le Fucine dell'ECO in vista di questo evento. Tre giornare ricche di musica, mostre, performances live, dibattiti, workshop, installazioni, electro and visual art, divertimento e vino per tutti,con la nostra favolosa cantina aperta.
PROGRAMMA
27 DICEMBRE
STREET ART : performance live e mostra permanente (orario e giorno ancora da definire)
ore 18.00 apertura della mostra e della cantina con estemporanee live degli artisti.
ore 22.00 concerto de CANI DEI PORTICI from Bologna
ore 23.30 Dj set by BLACK AKU' afrobeat, funky, black Hip Hop..
28 DICEMBRE
ore 16.00 workshop "INTERNET COME EMANCIPAZIONE DALLA CRISI"
ore 18.30 performance live di musica araba e giocoleria di fuoco con :Simona Cava, Raffaele Marcosano, Carlo Mascolo, Pasquale Nicoletti, Domenico Saccente, Donatinolo Maragno.
ore 20.00 spettacolo di clowneria di Francesco Nicoletti.
ore 22.00 concerto de AMIN DA DA'
ore 23.30 performance music & video art "PORNOFASCISMO"
ore 00.30 Elettro and visual art con Rodja e Francesco Lapacciana ( interventi video di Francesco Lapacciana, Angelo Lamacchia, Vito Plasmati )
29 DICEMBRE
ore 18.00 assemblea pubblica sul tema INCENERITORE ITALCEMENTI
ore 20.30 proiezione "7 A RITROSO SORTIRA' 7" regia di Serena Schinaia e Francesco Nicolai, musiche di Dante Tamborrino.
"Sette diverse dimensioni del subconscio per sette modi di sognare di morire. Un film in cui l'ordine delle scene può essere rovesciato e riproposto a ritroso, come in un gioco di specchi che, riflettendosi uno nell'altro, simulano l'infinito"
A seguire musica elettroacustica di Dante Tamborrino.
ore 22.00 Concerto dei "G R B" composizioni musicali istantantanee - Giuliano Di Ceare -Carlo Mascolo - Vittorio Gallo - in conclusione Jam session.
ARTE VISIVA:
Simona Ragnolini
Marina Mercorella
Domenico Dell'Osso
Angelo Lamacchia
Daniela Bianchi
Alessandro Quercia
Giando Palazzo
Bonifacio Castello
Daniele Volani
Francesco Pontillo
Angelo Zaccagnino
Francesco De Meo
Gennaro Ciccimarra
Giacomo Xiloyannis
Collettivo FX
Vito Plasmati
Francesco Lapacciana