Il 16 gennaio 2014 prende il via a Matera, promosso dal dipartimento delle culture europee e del mediterraneo dell'università della Basilicata un percorso di approfondimenti sul tema del paesaggio che culmineranno in un incontro finale a maggio 2014. Il titolo di tutta l'iniziativa è QUESTO NON è UN PAESAGGIO. Considerando le modifiche che il territorio urbanizzato e non, subisce, e vista la rapidità con cui la riflessione teorica in questi ultimi anni critica e aggiorna il suo bagaglio di concetti, è quanto mai opportuno discutere oggi sul significato di “paesaggio”.
Al convegno finale di metà maggio sono associati eventi che contribuiranno a offrire punti di vista differenti sul tema e a favorire l’interesse e la partecipazione degli studenti e del pubblico fuori dall’accademia (foto, film, teatro, scuola…).
Esso è peraltro inserito nel più ampio progetto Walking on the line – Black-Scapes, percorso di ricerca condivisa, coordinato dai proff Emmanuele Curti, Silvana Kuhtz e Francesco Marano, per esplorare le zone di interferenza e intreccio fra le varie discipline, articolato in seminari e laboratori e che ha già preso il via fin dal dicembre 2012.
Il titolo lievemente provocatorio di questa iniziativa “Questo non è un paesaggio” mira a produrre una discussione, anche con il contributo di studiosi esterni, sugli approcci metodologici a quegli usi sociali e culturali dello spazio che comunemente definiamo ‘zone’, ‘luoghi’, ‘ambienti’, ‘paesaggi’ per eventualmente, mettere in tensione le definizioni storiche di tali concetti con la riflessione contemporanea, nonché ipotizzare metodologie transdisciplinari.
La presentazione di tutto il percorso e il primo approfondimento con due esperti esterni, un linguista dell'università inglese di Reading, Federico Faloppa, e un antropologo dell'università dell'Arizona, Thomas Puleo, è previsto per giovedì 16 gennaio 2014 alle 15 in aula sassu del plesso di san Rocco. L'idea è che gli esperti esterni ci diano il loro punto di vista, provocazioni e indicazioni da sviluppare poi nei mesi a seguire.