Luca Orioli non è solo il “fidanzatino di Policoro”. Il nome di Luca per la prima volta, a 25 anni dalla sua tragica scomparsa, esce dalle cronache giudiziarie, dalle battaglie per le verità negate, per dire la sua, raccontare i pensieri e l’amore per la vita di un giovane come tanti, nel modo che riesce a pochi: la poesia.
Venerdì 24 gennaio, alle 10.30, al Cinema Comunale di Matera, sarà presentata una raccolta di sue poesie, scritte tra il 1981 e il 1988, dal nome “Il mio nome è Luca Orioli”.
La presentazione di “il mio nome è Luca Orioli” segna un nuovo inizio: raccontare Luca a partire dalle sue parole, dalle sue poesie, dalla sua vita, e non dal giorno della sua morte.
“C’è una verità che vogliamo sussurrare, a bassa voce, la voce di Luca, che ho custodito gelosa in tutti questi anni e che spero oggi possa diventare ricchezza per tanti giovani – dice mamma Olimpia – la fedeltà a quella verità non ha accettato rimaneggiamenti, correzioni alle poesie: quella è la voce di Luca, autentica e dirompente”.
Alla presentazione della raccolta di poesie prenderanno parte gli studenti delle scuole superiori di Matera, che interpreteranno insieme all’attrice Isabella Urbano alcune delle poesie del giovane Orioli. L’incontro sarà moderato da Caterina Laterza Editore. Interverranno altresì i curatori del libro: Franca Coppola, Isabella Urbano, Mario Santoro, l’Avv. Iurlo, Olimpia Fuina e don Marcello Cozzi, vice presidente nazionale di Libera. L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza.