Il 5 giugno il Parco Scultura La Palomba dopo dieci anni di trasformazioni, pulizie e sistemazioni può degnamente accogliere sculture di artisti come Carrino, Coletta, Mainolfi, Mattiacci, Nagasawa, Pascali, Paradiso, spagnolo, Stacciali, Trotta.
“Siamo a Matera” spiega Antonio Paradiso “mater che accoglie nel suo grembo i figli della cultura, scultura e agricoltura: Cicerone analizza il termine Cultura come sinonimo di civiltà e si riferisce alla coltivazione dei campi; da un animale può nascere solo un altro animale mentre da un campo si potranno avere alberi, frutti, ortaggi o fiori. L’uomo è culturalmente più simile a un campo, non all’animale”.
Nello Spazio interno del Parco Scultura sarà allestita una mostra sul Surrealismo e Dadaismo con confronti tra le culture Dogon, Geledè, Dan, Fang e Ashanti e le opere grafiche di Man Ray e Marchel Duchamp.
Nel corso della serata del 5 giugno è prevista una proiezione con immagini inedite dei luoghi originari delle etnie africane. Mentre alle 21:00 Milena Orlandi presenterà un concerto Surrealista dal titolo “Mes reveries” chansons de Jacques Prevert à Queneau
L’evento sarà presentato nel corso di una conferenza stampa il 31 maggio alle ore 17:00 presso il Parco Scultura La Palomba di Matera