Anche quest’anno la città di Matera partecipa alle celebrazioni del “Giorno del ricordo” in programma il tutta Italia il 10 febbraio e istituito con la legge 30 marzo 2004 n. 92 per commemorare le vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata.
Su iniziativa del Comune di Matera, della Provincia e della Prefettura, il Giorno del ricordo verrà celebrato il 10 febbraio, alle ore 10, nell’aula magna del Liceo classico Duni.
Dopo i saluti di Luigi Pizzi, Prefetto di Matera, Salvatore Adduce, Sindaco di Matera, Aldo Chietera e Brunella Massenzio, presidenti del Consiglio provinciale e del Consiglio comunale, è previsto un intervento di Eustachio Andrulli, preside del Liceo classico e dei rappresentanti degli studenti.
Nel corso della cerimonia gli alunni del liceo musicale di Matera eseguiranno alcuni brani.
Subito dopo verrà proiettato il film documentario “Italiani sbagliati. Storia e storie dei rimasti” di Diego Cenetiempo.
Italiani Sbagliati - Storia e Storie dei Rimasti
Al termine della II guerra mondiale, l’Italia sconfitta militarmente, paga i conti ai vincitori: tutta l’Istria passa alla Jugoslavia, comprese le cittadine costiere del Quarnero e la provincia dalmata di Zara, in cui gli italiani avevano rappresentato sempre la maggioranza della popolazione. Con la ridefinizione dei confini gran parte della popolazione italiana della penisola decide di abbandonare la propria casa. È un esodo che sconvolgerà come mai prima di allora il quadro demografico locale. Solo da Pola, su 32.000 abitanti, se ne andranno 29.000. Ma c’è qualcuno che quelle navi le vede solo partire. “Italiani sbagliati”, li definisce Pier Antonio Quarantotti Gambini, scrittore ed esule istriano, ai microfoni di Radio Venezia Giulia. A rimanere sono quelli che non hanno né la forza né la possibilità di fuggire, oltre ai fedeli al nuovo potere. Questo documentario è un viaggio attraverso le vite e le parole di alcuni tra i più rappresentativi scrittori di lingua italiana che abitano ancora queste terre, cercando di mantenere viva la cultura italiana.