Presso l'Università degli studi della Basilicata sede di via San Rocco - Matera
Il 18 febbraio 2014 alle ore 10.00 avrà luogo presso l’aula Pietro Sassu dell’Università degli Studi della Basilicata – sede di San Rocco – una giornata di studi dal titolo NUOVE RICERCHE SUL BAROCCO LUCANO che viene promossa con il contributo del Comune di Matera
nell’ambito delle manifestazioni culturali a sostegno della candidatura della Città dei Sassi a Capitale Europea della Cultura 2019.
Organizzato da PORTASIBILLA S.r.l. - SOCIETÀ DI SERVIZI PER L’ARTE sotto la direzione scientifica di Elisa Acanfora, l’evento è patrocinato dal Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni Culturali (DICEM) e dal Dipartimento di Scienze Umane (DiSU) dell’Università della Basilicata. L’iniziativa punta a offrire uno spaccato significativo sulle indagini più recenti compiute in ambito universitario sull’arte barocca conservata a Matera e nei centri della sua provincia. L’occasione è dunque
quella di rendere noto anche al vasto pubblico un capillare lavoro di ricerca sul territorio, ancora inedito, offrendo l’opportunità di riscoprire un fasto sorprendente che attesta un’età d’oro del mecenatismo tra il tardo barocco e il secolo dei Lumi e che, al contempo, restituisce 2 un’immagine non convenzionale della cittadina materana, che fu uno dei centri artistici di primo piano nell’intera Italia meridionale. Fondamentale per l’apertura del territorio alla cultura barocca fu la presenza tra XVII e XVIII secolo di vescovi forestieri, munifici committenti e principali tramiti dell’introduzione e della diffusione di nuovi modelli artistici provenienti da Napoli.
Da Irsina a Montescaglioso, da Miglionico a Grottole passando per Ferrandina, Pomarico e Tricarico, tutti i comuni della cerniera materana diedero corso in quest’epoca a un processo sistematico di abbellimento e arricchimento delle chiese, dei conventi e dei palazzi. E se è ormai da qualche anno che il barocco lucano sta innescando interessi sempre maggiore nel campo degli studi scientifici, l’arte a Matera tra Seicento e Settecento deve essere ancora adeguatamente valorizzata nel suo insieme, sia nei confronti di una fruizione locale che nei riguardi di un pubblico molto più largo.
L’intervento di apertura di Elisa Acanfora offrirà nuovi ritrovamenti che riguardano la grande decorazione in stucco e la scultura lignea, insieme alla riscoperta di alcuni pittori attivi sul territorio. Seguiranno quindi due contributi, ciascuno pensato in funzione di uno specifico campo del fare artistico. Più in particolare, l’intervento di Mauro Vincenzo Fontana porterà a una migliore messa a fuoco di uno dei fenomeni più ricchi e complessi del barocco lucano, il giordanismo, mentre la relazione di Eleonora Carmela Bianco punterà a ricostruire l’attività condotta nella collina materana dal napoletano Maurizio d’Alessio, decoratore di grande estro attivo nell’intero Mezzogiorno.
La giornata, dunque, si propone di rivelare lo splendore del barocco materano, segnalando così una delle emergenze artistiche della Lucania cui ridare valore, nei vari aspetti della pittura, della scultura – sia lignea che marmorea – e delle arti applicate.
Nell’occasione, interverranno, per il Comune di Matera, il Sindaco Salvatore Adduce e l’Assessore alla Cultura Alberto Giordano; Ferdinando Mirizzi, Direttore del Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo dell’Università degli Studi della Basilicata, aprirà i lavori, cui parteciperanno Marta Ragozzino, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata, Francesco Canestrini, Soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata e Ina Macaione, Direttore Nature-City Lab del Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo dell’Università della Basilicata.
Saluti:
Ferdinando Mirizzi
Direttore del Dipartimento di Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura,
Ambiente, Patrimoni Culturali (DiCEM), Università degli Studi della Basilicata
Intervengono:
Salvatore Adduce
Sindaco del Comune di Matera
Alberto Giordano
Assessore alla Cultura del Comune di Matera
Marta Ragozzino
Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
Francesco Canestrini
Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata
Ina Macaione
Direttrice Nature City Lab - Dipartimento di Culture Europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni Culturali (DiCEM), Università degli Studi della Basilicata
Elisa Acanfora
Università degli Studi della Basilicata
Mauro Vincenzo Fontana
Università degli Studi della Basilicata
Eleonora Carmela Bianco
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