AIDE Bernalda – Metaponto (Associazione Indipendente Donne Europee) in collaborazione con partners d’eccellenza già nel caffè letterario: INTERNET e la comunicazione sociale: il web distrugge l’AGORA? del giugno 2013 in piazza del Popolo a Bernalda, puntava i riflettori su questo nuovo problema generazionale su cui bisognava attuare una rapida pressione preventiva.
Anna Elena Viggiano presidente di AIDE Bernalda – Metaponto in stretta collaborazione con Giuditta Lamorte del MOIGE Basilicata, Filippo Squicciarini POLPOST Basilicata, Mariarosaria Colangelo di Psi&Co La Minerva e Mileti del 118 Basilicata hanno presentato un progetto gratuito per le scuole medie proprio a fronte di questa nuova piaga, per far riflettere i più giovani e le famiglie sull’importanza dei contenuti e delle immagini che confluiscono nella loro identità virtuale. Il progetto è stato subito accettato con plauso dalla dirigente e del corpo insegnanti dell’ Istituto Comprensivo “Pitagora” che ingloba Scuola dell’infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado a Bernalda e verrà effettuato IL 13 MARZO 2014 alle ore 16:30 presso l’Auditorium dell’istituto sopracitato.
L’obiettivo del progetto e’ di svolgere un’azione preventiva, stimolando gli adolescenti a navigare consapevolmente.
I ragazzi usano quotidianamente Internet e social network ma non sempre sono consapevoli delle conseguenze dei loro comportamenti sulla Rete.
La new generation sviluppa il concetto di conoscenza orizzontale, senza però soffermarsi ne’ sui pericoli, ne’ sui reati possibili in rete.
I ragazzi, abili nell’utilizzo di apparecchi elettronici e di internet, spesso non si rendono conto che, nella loro navigazione, lasciano una traccia, il più delle volte indelebile e universalmente disponibile, su chi sono, cosa fanno e come si comportano.
Il progetto rivolto ai giovani, ai loro genitori, ai docenti e agli educatori in genere, prevede lo svolgimento di incontri con i ragazzi da un lato e con i genitori e gli educatori dall’altro al fine di sviluppare la consapevolezza delle potenzialità positive e negative della navigazione ed incentivare il feedback tra ragazzi genitori ed educatori sul concetto di rete promuovendo e realizzando incontri con esperti ed operatori del settore.
Chiediamo in tal senso tramite un contributo della Regione Basilicata di poter portare in tutte le scuole della Regione progetti di prevenzione di questo tipo che riteniamo molto importanti per la salvaguardia dei minori di fronte a questa nuova realtà chiamata SOCIAL NETWORK.