Una grande opera idraulica, quella realizzata in tempi record dal Consorzio di Bonifica Bradano e Metaponto nel 1988, per convogliare le acque del fiume Basento, provenienti dalla diga di Camastra, negli impianti irrigui a servizio di tutto il territorio lucano della costa jonica.
La rievocazione di una grande impresa è alla base del convegno che il Lions Club Matera Host ha voluto organizzare per il 4 aprile prossimo, presso la Mediateca provinciale di Matera alle ore 17:30, dove si parlerà dell’opera di emergenza eseguita nel 1988 ma soprattutto si vuole rievocare un grande evento in cui la classe dirigente complessiva della Basilicata seppe farsi onore risolvendo un problema che era diventato un caso nazionale. Quella occasione mise in evidenza che i lucani, quando vogliono, sanno anche realizzare cose importanti, sanno fare gioco di squadra, sanno essere al passo coi tempi e, soprattutto, sanno porsi in un’ottica di proposta e sviluppo che è proprio quello che occorre in un tempo di crisi economica come quella attuale.
In quei giorni “roventi”, ci furono dimostrazioni popolari degli agricoltori che “invasero” le strade per salvare quel patrimonio che era stato realizzato con il lavoro di tutti nei decenni precedenti sui terreni agricoli della costa jonica dopo un’importante opera di bonifica delle paludi costiere, la Riforma agraria postbellica ed infine l’opera incessante, dura e intelligente dei tanti agricoltori che operarono per la trasformazione e la crescita delle produzioni agricole.
Fu un’impresa epocale, quasi mitica, perché in soli 18 giorni, dopo vari mesi di siccità che stava portando alla distruzione anche gli impianti arborei dell’intero metapontino, furono posate circa 9 chilometri di tubazioni di grandi dimensioni, fu realizzata una vasca di calma delle acque del Basento e una stazione di pompaggio in contrada S. Teodoro di Pisticci dove, tramite 4 mega pompe prelevate dalla Valtellina, si convogliarono le acque raccolte nelle condotte di adduzione verso il canale Recoleta, che distribuiva acqua ai comprensori di San Basilio, Scanzano Jonico e Policoro. Molte altre furono le opere minori realizzate, non certamente meno importanti, per consentire la ripresa dell’irrigazione in tutto il territorio agricolo del metapontino. Realizzarono “il miracolo” imprese lucane e del resto d’Italia, riunite in un raggruppamento con capogruppo l’IMPRESIT Spa. La progettazione, la realizzazione e il coordinamento dei lavori furono eseguite molto lodevolmente dai tecnici del Consorzio di Bonifica Bradano e Metaponto di Matera sotto la magistrale conduzione dell’allora Commissario ing. Michele Leone.
Al Convegno è prevista la partecipazione dell’ing. Michele Leone, della giornalista Antonella Ciervo, del testimonial Domenico Notarangelo, del Commissario straordinario ai Consorzi di bonifica lucani Giuseppe Musacchio, del presidente del Consorzio di Bradano e Metaponto Angelo Carriero ed, infine, del Governatore del Distretto Lions 108YA Luigi Buffardi e del presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella che concluderanno i lavori.