Venerdì 16 Maggio, ore 20.30 – per l’appuntamento con la musica da camera all’interno della Rassegna Caviamo Cultura 2014 promossa dall’Onyx Jazz Club l’Ensemble de la Folia si esibirà in una serie di Cantate e Arie in Italia tra il XVII e il XVIII secolo (musiche di Barbara Strozzi, Alessandro Scarlatti, Pietro Antonio Giramo).
Il concerto dal titolo ‘Amore e Follia’ è un excursus, attraverso la musica, attraverso i diversi gradi dei moti dell’animo che l’amore può suscitare, fino alla follia attraverso momenti dal colore imprevisto, rivelando i sentimenti che questo antico sentimento muove.
La musica che sarà eseguita appartiene alla produzione del Seicento, il secolo degli affetti. Era al tempo molto importante il rapporto tra il linguaggio musicale e il sentimento (Caccini, 1600); è in questo secolo che nasce infatti il dramma in musica.
Dai singhiozzi e i lamenti al fuoco e ai sospiri, gli affetti d’amore trovano infinite modalità espressive nella monodia musicale.
Il programma di questo concerto percorre gli affetti musicali di un Seicento italiano che va da Venezia a Napoli, le due capitali marinare che mostrano una certa propensione nel cantare le pazzie d’amore.
Barbara Strozzi, da N.Fontei definita la virtuosa cantatrice, è una figura molto affascinante del panorama musicale barocco. Donna compositrice e cantatrice, scrive musica d’avanguardia per il suo tempo e racconta di affetti vissuti e consumati da donna libera e indipendente come di lei raccontano i posteri.
Napoli durante il Seicento era la città più popolosa del mondo allora conosciuto dopo Costantinopoli. Tra le feste che si affastellavano nel calendario napoletano, il Carnevale era una delle più lunghe e sentite. La pazzia del Carnevale nella Napoli Barocca sembra particolarmente legata alla musica e ai musicisti, come anche gli spettacoli della Commedia dell’arte spesso riproducevano atmosfere di pazzia collettiva napoletana, creando il luogo comune dell’Ospedale dei pazzi d’amore, di cui la ‘Pazza’ di Pietro Antonio Giramo ne è frammento.
Qualche decennio dopo sarà Alessandro Scarlatti, con la sua cantata ‘Ammore brutto figlio de pottana’, in lingua napoletana per tenore e basso continuo eseguita qui al femminile, a raccontare, con grande vivacità e vena comica, la triste storia dell’ortolano Ciccio che spasima d’amore non ricambiato e finisce vittima della sua follia all’Ospedale degli Incurabili.
MIMI COVIELLO, Voce
Nata a Castel Lagopesole [Pz], laureata in Architettura, ha viaggiato e vissuto in Italia e all’estero.
Dopo essersi formata presso il Forum Musicale di Sarnelli come flautista, ha scoperto un profondo amore per la musica barocca cominciando lo studio del canto antico presso l’Accademia Angelica Costantiniana di Roma.
Dal 2009 è iscritta al corso di canto del Conservatoire de Musique Neuchâtelois di Neauchâtel, sotto la guida di Rosemarie Meister con la quale sta approfondendo lo studio della vocalità barocca, del lied tedesco e della musica classica contemporanea; Ha frequentato masterclasses di vocalità medievale e barocca di respiro internazionale (Jonathan Rubin, Claudia Caffagni). Nel Settembre 2010 si esibisce presso Villa Romana a Firenze nell’opera video dell’artista polacca Anna Molska (Politics of Privetness).
E’ stata selezionata per l’ammissione all’Atelier Lyrique dell’Opera di Parigi.
Attualmente vive a Matera dove frequenta il Biennio di canto lirico presso il Conservatorio E.R.Duni e dal 2011 collabora in diverse formazioni musicali di musica barocca e liederistica.
ANTONIO DI MARZIO, Violoncello Barocco
Nato a Matera, violoncellista e violista da gamba. Si è diplomato in violoncello al Conservatorio di Milano sotto la guida di R. Filippini. Successivamente ha seguito i corsi triennali di perfezionamento di Portogruaro con A. Meunier.Ha inoltre seguito corsi di perfezionamento con A.Janigro, C.Henkel, D. Geringas e master-class con A. Bjlsma e Yo Yo Ma. E’ stato violoncellista dell’orchestra de “I Pomeriggi musicali” di Milano. Ha collaborato con l’orchestra dell’ “ Arena di Verona”, è stato 1° vc. dell’ orchestra della Provincia di Matera, 1 ° vc. dell’orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari ,1° vc. dell’orchestra della Magna Grecia di Taranto. Ha vinto concorsi oltre che con le suddette orchestre anche con l’ orchestra dell’Opera di Genova, l’orchestra di Sanremo, l’Orchestra Regionale Toscana e l’orchestra dell’ Emilia – Romagna “A.Toscanini”. Ha tenuto concerti sia da solista sia in formazioni cameristiche in Italia ed all’Estero (U.S.A., Francia, Giappone). Ha fatto parte dell’ ”Accademia del ’ 700 italiano” con la quale ha effettuato concerti in Italia. Ha studiato viola da gamba con B. Hoffman e C. Contadin al conservatorio di Bari e si è diplomato nel giugno 2004 presso il conservatorio di Castelfranco Veneto. Nell’ottobre 2006 si è diplomato al “master biennale sulla teoria e pratica della musica antica(rinascimento e barocco) presso l’Università di Basilicata,studiando viola da gamba ed il violoncello barocco con C.Coin,G.Nasillo e B.Re.. Dal 1983 è docente di violoncello al conservatorio di musica “E.R.Duni” di Matera.
ANNA SANTANTONIO, Clavicembalo
Dopo il diploma di Pianoforte, ha intrapreso lo studio del Clavicembalo diplomandosi nel 1994 presso il Conservatorio di Musica E. R. Duni di Matera sotto la guida del M° Marco Bisceglie.
Nel 2012 ha conseguito il Diploma Accademico di II livello di Clavicembalo
Ha partecipato a numerosi concorsi di Pianoforte come solista, in duo pianistico e in formazioni da camera.
S’interessa in particolare alla musica antica svolgendo attività concertistica come solista e in diverse formazioni da camera. Ha seguito dei corsi di perfezionamento con la Prof.ssa Emilia Fadini, Annalisa Martella, Danilo Costantini.
Nel novembre 2010 ha partecipato al seminario organizzato dal Conservatorio di Musica E. R. Duni “L’Europa barocca, Interpretazione e prassi esecutiva” tenuto dalla Prof.ssa Daniela Dolci e alla Masterclass Internazionale di Musica d’insieme e da Camera tenuta dal M° Alessandro Moccia.
Nel luglio 2010 ha partecipato al XLII Corso Internazionale di Musica Antica ad Urbino e ha suonato con l’Orchestra Barocca FIMA al Concerto finale che si è tenuto nel Cortile d’onore di Palazzo Ducale.
Affianca la sua attività concertistica a manifestazioni culturali di rilievo.
Con il gruppo Ensamble Gabrieli nel Dicembre 1997, ha suonato a Parigi nella monumentale Cattedrale di Saint Eustache. Convinta della validità e degli effetti della musica a tutti i livelli, pedagogico e terapeutico, ha conseguito un diploma in musicoterapia.