Assemblea su chiusura Camere di Commercio

Evento del 17/07/2014 dalle ore 12:00 alle ore 14:00

Camera di Commercio di Matera (foto SassiLand)

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Presso la Camera di Commercio - Matera

Matera "L’art. 28 del Decreto Legge 90, riducendo del 50% il diritto annuale pagato - si legge nella nota delle segreterie di CGIL CISL UIL Matera e FP CGIL CISL FP UIL FPL - dalle imprese iscritte, assesta un colpo mortale alle Camere di Commercio italiane, che da un giorno all’altro perderanno la metà delle risorse disponibili annualmente.
Il sistema camerale dà complessivamente occupazione a circa 12.000 lavoratori (dipendenti delle Camere di commercio, Unioni Regionali e Aziende Speciali) e garantisce servizi preziosi alle aziende di tutto il Paese, alle altre Amministrazioni pubbliche ed ai cittadini. A fronte della possibile perdita di servizi importanti, il risparmio per gli imprenditori determinato dal dimezzamento del diritto annuale è veramente modesto (attualmente il diritto annuale versato dalle imprese è mediamente di 105 euro). L’entità esigua della cifra dimostra che la misura non può essere considerata un intervento di sostegno al sistema produttivo, bensì che si tratta di una decisione dal forte sapore propagandistico, che rischia di produrre danni ingenti senza nessun risultato positivo.
Le Camere di commercio, al pari di altre articolazioni dell’Amministrazione pubblica, non sono immuni da difetti e/o inefficienze, ma per affrontare i problemi è necessario una riforma organica del sistema camerale, che certamente ha bisogno di riorganizzazione, di efficientamento, eventualmente anche di accorpamenti laddove se ne verifichi la necessità.
Le Organizzazioni sindacali sono pronte ad affrontare queste questioni: da sempre, chiediamo di riformare la P.A. al fine di aumentarne l’efficienza, in modo da renderla vero volano della ripresa economica e dello sviluppo del Paese. Non accettiamo che, senza alcuna condivisione da parte delle categorie economiche e sociali, si assumano decisioni che mettono a rischio migliaia di posti di lavoro e che privano il sistema economico di un punto di riferimento, che svolge una funzione importantissima a livello territoriale.
Il Sindacato sta combattendo unitariamente una battaglia per convincere il Governo a rivedere la sua posizione e ad avviare una riforma organica e condivisa del sistema camerale. Continueremo la nostra battaglia, perché siamo convinti che questo Decreto legge avrà come effetto lo smantellamento del sistema camerale, la perdita di posti di lavoro e l’aumento dei costi per le imprese, che dovranno rivolgersi al privato per ottenere i servizi attualmente erogati dalle Camere di Commercio.
Per sostenere i nostri emendamenti al DL 90/2014, tra cui l'abrogazione dell'art. 28, è stato indetto sia lo stato d'agitazione di tutto il personale delle Camere di commercio e sia una manifestazione nazionale, che si terrà il 23 luglio alle ore 11 presso Piazza di Pietra a Roma, nei pressi di Montecitorio.
In preparazione della manifestazione nazionale del 23, il 17 luglio 2014 dalle 12.00 alle 14.00, le OO.SS. terranno, presso la sede della Camera di Commercio di Matera, un’assemblea di tutti i lavoratori interessati (personale dipendente della Camera di commercio, Unione Regionale e Azienda Speciale)."

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