Domenica 26 ottobre 2014
Ogni persona esprime le sue potenzialità nella relazione e in essa ha la possibilità di compiersi. La relazione è infatti il modo di essere della persona. Nel relazionarsi la persona trova i suoi riferimenti che lo guidano, lo orientano e lo sostengono. Ogni riferimento, quando è vero e autentico, porta la persona a realizzare la propria libertà. Purtroppo, per svariate circostanze, non sempre i punti di riferimento sono stabili e la relazione ad essi è di piena fiducia, fatto che causa fragilità e offre surrogati di appagamenti momentanei e condizionanti tanto da provocare dipendenze a volte problematiche e patologiche.
Droga, gioco, alcol sono l’approdo tragico di relazioni sbagliate. In maniera sempre più preoccupante sul nostro territorio gravano situazioni di dipendenza che sviliscono le famiglie, le comunità, la società tutta, diventando una piaga dolorosa e pericolosa.
La Chiesa, che ha a cuore ogni persona, attraverso lo sguardo attento della Caritas diocesana, ha costituito il Centro di Ascolto “Pozzo di Sicar” per dare risposte e sostegno, in maniera competente e stabile, a quanti vivono il disagio delle dipendenze.
Il Centro di Ascolto non è il servizio sociale della Chiesa, non è un fatto solo di pochi. È invece espressione del nostro essere Comunità Cristiana, è uno strumento di carità evangelica, è un centro propulsore di solidarietà. Una solidarietà fatta non di assistenzialismo, ma di progettualità, dove chi vive la dipendenza non è oggetto, ma soggetto del progetto.
Obiettivi
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Rispondere sul territorio diocesano in maniera puntuale e costante al problema delle dipendenze. Alcol, Droga, Gioco d’azzardo
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Offrire strumenti e strategie alle famiglie per riconoscere e affrontare i problemi di una dipendenza.
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Mantenere e promuovere la rete tra i soggetti che informalmente o istituzionalmente si occupano dei problemi delle dipendenze.
Attività
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Centro di Ascolto strutturato, con figure specifiche, riservato, aperto con orari stabili.
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Linea Telefono Amico per raccogliere e ascoltare ogni problema anche nell’anonimato.
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Interventi formativi e informativi su tutto il territorio diocesano.
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Supporto costante a individui, gruppi, e famiglie.