Mentre le giornate si accorciano e la natura si prepara ad andare incontro alla stagione fredda riducendo progressivamente le attività vitali, l’autunno veste di colori caldi e vivaci il bosco che ci regala così visioni di una bellezza intensa e suggestiva. Domenica prossima 9 novembre l’Associazione Trekking Falco Naumanni propone un trekking al Bosco Rubbio, uno dei boschi tra i più belli della Basilicata.
L’escursione al Bosco Rubbio sostituisce quella a Craco – Tempa Petrolla – Montalbano prevista sul calendario e rinviata ad altra data.
Il Bosco Rubbio è tutelato come Riserva Naturale Orientata e prende il nome dall'omonimo torrente affluente del Sinni. Siamo nella regione settentrionale del Parco Nazionale del Pollino in territorio di Francavilla sul Sinni. La particolarità del Bosco Rubbio è la convivenza equilibrata di alberi di faggio e di abete bianco, con esemplari che raggiungono dimensioni ragguardevoli. Ci sono poi altre piante ed arbusti, tipici di questo tipo di foresta: l'acero di Lobel, pianta elegante, endemica dell'Appennino meridionale dall'Abruzzo alla Sila, l'acero di monte, l'olmo montano, il cerro e il sambuco.
Lungo il sentiero si incontrerà il "Lago d'Erba", uno stagno il cui fondo è occupato da piante tipiche delle zone umide. Incantevole è lo spettacolo dei faggi e degli abeti che vi si specchiano. Ma in periodi siccitosi le sue acque si abbassano fino a scomparire.
Punto di arrivo dell’escursione sarà la sorgente La Catusa. Circondata da faggi secolari bellissimi, la sorgente appare in un’atmosfera di fiaba. L’ombra dei giganteschi alberi copre completamente la sorgente che sgorga purissima da un tronco incavato.
Sulla via del ritorno, si raggiungerà il Timpone Vitelli, una rada situata su una piccola altura, da dove si può ammirare un ampio panorama digradante verso il Sinni. Spuntano non molto lontane Timpa delle Murge e Timpa di Pietrasasso. Quest’ultima è uno spettacolare “dente” di roccia ofiolitica, cioè di origine vulcanica, alto più di cinquanta metri.
Visiteremo infine la “grotta dei briganti”, un oscuro anfratto posto sotto la parete rocciosa di Timpone Vitelli.
L’escursione è abbastanza facile e non richiede un particolare allenamento. La lunghezza del percorso è di circa 12 chilometri per un dislivello di quasi 400 metri. Durata prevista: circa 7 ore, comprese le soste e la pausa per il pranzo a sacco. Numero massimo partecipanti: 30. Coordinatori dell’escursione: Donato Casamassima e Cosimo Buono, a cui occorre rivolgersi (tel. 333.1166651 - 328.8474201) per prenotare. Partenza ore 6:45 da Piazza Matteotti a Matera. Richiesti scarponi da trekking. Il programma potrebbe subire variazioni in caso di avverse condizioni meteo.
Maggiori informazioni saranno fornite durante la riunione di pre-escursione che avrà luogo venerdì prossimo 7 novembre alle 20:00 presso la sede dell’associazione a Matera in via Francesco D’Alessio, 21.