“Dove non arrivano gli occhi”. È il titolo del thriller scritto da Raffaele Marra e pubblicato dalla casa editrice Edigrafema nella collana Lucincittà che verrà presentato sabato 8 novembre, ore 18, nella sala consiliare di Pisticci. All’evento, coordinato dal giornalista Pino Suriano, prenderanno parte l’autore, il dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pisticci Gianni Albano, l’editrice Antonella Santarcangelo e l’assessore comunale alla Cultura Francesco D’Onofrio.
Quando la comunità di Castelfedele, un piccolo paese del Sud Italia, viene sconvolta dall’omicidio di un ragazzo e dal rapimento del suo migliore amico, tutti tornano con la mente a quanto accaduto dodici anni prima. Il commissario Marco Negri e l’ispettore David Palermo conducono un’indagine che sembra non escludere alcuna ipotesi, una ricerca a testa bassa nei segreti della gente alla scoperta di odi personali, passioni mai rivelate, drammi familiari e follia spesso nascosta. Un romanzo dalla trama avvincente che percorre le atmosfere inquietanti dei vicoli stretti di un piccolo borgo dove gli inquirenti si muovono tra fosche verità e scenari inimmaginabili.
In copertina si legge: “Perché, vedi, qui le case hanno gli occhi. Le finestre, le porte, i balconi sono occhi che scrutano il mondo apprendendone vizi e malesseri quotidiani. Ma poi esistono angoli bui, frammenti di strade abbandonate, case dimenticate, zone dove non passa mai nessuno, e dove gli sguardi non si posano perché non c’è mai nessuno da guardare. Insomma, ci sono luoghi dove non arrivano gli occhi”.
Raffaele Marra (Pisticci, 1976) è ingegnere, insegnante di matematica, musicista per diletto. Già autore di racconti brevi, predilige il genere thriller e il noir. Le sue storie, ispirate da introspezioni psicologiche e da ambientazioni più o meno immaginate, sono segnate da colpi di scena. Negli ultimi anni ha partecipato con successo a diversi concorsi letterari nazionali. Questo è il suo primo thriller.