Domenica 21 Dicembre 2014 - ore 17.30
“Un libro davvero inusuale nel panorama editoriale lucano. Straordinaria l’idea stessa della raccolta di massime, aforismi, battute di Antonio Grasso. Qualcosa di veramente unico, perché si tratta di un sapere morale e di schegge filosofiche per le menti libere, di pillole di acutezze che ringalluzziscono come il viagra, di dettagli giganteschi che annichiliscono, di attacchi al pensiero unico o debole e di irrisione verso i (pre)potenti. Ma il suo non è soltanto un puro esercizio formale, della fantasia linguistica, perché c’è molto di più sui vizi e le virtù mutevoli nel corso del tempo: dalla intuizione fulminante al fustigatore dei costumi, dall’intransigente disincantato al cinico gaudente, al non rassegnato senza più speranze. Il giovane autore, quasi aforista per vocazione, è un osservatore maturo. Ci sono tratti di genialità pura nel lavoro di “controinformazione” intellettuale, di condensazione linguistica, di miniaturizzazione concettuale, di monumentalità della denuncia e di svelamento della verità nuda e cruda, delineati da Antonio Grasso”. (dalla prefazione del giornalista Salvatore Verde)