Da oltre un mese i lavoratori a tempo determinato dell’Alsia sono disoccupati ed attendono risposte chiare circa la ripresa lavorativa. Il personale tecnico che costituisce il gruppo dei 46 precari ha maturato i requisiti ai sensi e per gli effetti dell’articolo 4 comma 6 quater della Legge 125/2013 circa la stabilizzazione.
Crediamo di essere, prima che lavoratori, persone che hanno il diritto di ricevere informazioni corrette dopo 12 anni di precariato svolto presso Alsia. Formalmente ci è stato detto, a più riprese, che siamo “la priorità a livello di precariato nel pubblico impiego”, per i requisiti tecnico-legislativi maturati in questi anni, ma nella sostanza non stiamo lavorando e senza nessuna prospettiva.
Il lavoro non può essere ostaggio delle lungaggini burocratiche, fatte di delibere o determine all’infinito e senza concreta risoluzione.
Altri gruppi di precari, in attesa di processi di stabilizzazione, lavorano fino al 31 dicembre 2015.
Chiediamo un intervento urgente al Presidente della Regione affinchè si proceda sia alla proroga dei contratti dei 46 lavoratori e sia alla loro definitiva stabilizzazione.
Di fronte ad una permanente situazione di stallo, i lavoratori da lunedì 2 febbraio p.v. saranno in presidio ad oltranza sotto la Regione fino alla ripresa lavorativa.