Presso la sala “Giovanni Paolo II” della Chiesa San Rocco, a Montalbano Jonico.
“Tu che mi dovevi amare” è il titolo della prima raccolta di poesie di Maria Antonietta D’Onofrio. La prima presentazione ufficiale dell’opera, pubblicata lo scorso dicembre da Editore Mannarino Franco, si terrà venerdì 6 febbraio, alle ore 19, nella sala “Giovanni Paolo II” della Chiesa San Rocco, a Montalbano Jonico.
Circa 80 canti per dire no alla violenza sulle donne, affinché non siano “dipinte con il rosso del loro sangue”. Un testo per sensibilizzare le coscienze sulla violenza di genere e per donare amore a chi l’amore non l’ha vissuto.
“La poesia è una parola libera e diretta, addolorata o felice, ma subito fruibile, creatrice di sentimenti in grado di rinnovare nell’animo umano la meraviglia e la compassione”, afferma nel testo la scrittrice.
La relazione sarà a cura di Antonello Lombardi, giornalista nonché curatore della prefazione del testo, e Tonino Romano, presidente dell’Unilabor e scrittore. Interverrà Ines Nesi, presidente di “Voce di donna”. Nel corso della serata verranno letti dei versi da Silvia Barletta, ambasciatrice Unesco per la musica, accompagnata dalle melodie di Augusto Burzo.
Modera l’incontro Cristina Longo, giornalista de “ilmetapontino.it”.
L’evento è stato organizzato dall’Acli e dall’Unilabor.
Biografia – Maria Antonietta D’Onofrio vive e lavora come medico di famiglia a Pisticci (Matera). Ha pubblicato tre opere di narrativa: “Ora aspetto al vita che mi cerchi”, “Il silenzio che racconta la vita e il rosmarino” e “Poeti di mandorla amara”.