Il giardino degli invasati

Il 5 giugno dalle 10,00 alle 11,30 circa, avverrà l’apertura al pubblico de “il giardino degli invasati” nel Chiostro di Sant’Agostino a Matera. Si tratta della conclusione di un percorso educativo nella Macrofase 3 del Progetto FEI  Azione 3/2013 “Samarcanda -  sulla strada dell’inclusione scolastica” che ha tra i suoi obiettivi di contrastare e prevenire l’abbandono scolastico degli alunni stranieri e aumentare l’autostima anche attraverso percorsi socializzanti.

Sono state coinvolte 10 classi di scuola primaria e secondaria di Matera e provincia e minori non accompagnati stranieri di Matera e Salandra che da febbraio a maggio 2015, con Massimo Lanzetta hanno partecipato a laboratori di comunicazione teatrale. Hanno collaborato Serena Altamura e Grazia Tinelli e, per il coordinamento, Enza Lacetera. Sono state raccolte le sensazioni, le emozioni e le parole ricorrenti che hanno scritto i ragazzi  partecipanti ai laboratori. Dalla metà di maggio, grazie alla disponibilità della Direzione del Polo Museale Regionale della Basilicata, è stato avviato  l’allestimento della mostra, con la sistemazione dei contributi scritti e la decorazione, con le parole ricorrenti nei laboratori, di 20 vasi in cui sono stati piantati fiori ed essenze che saranno donati dal progetto e dagli studenti al Chiostro di Sant’Agostino in occasione dell’inaugurazione.

Il 5 giugno i ragazzi parteciperanno alla visita guidata della chiesa di Sant’Agostino a cura della cooperativa “Oltre l’arte” di Matera, con inizio alle h.10,00. Seguirà un intrattenimento musicale a cura dell’Orchestra del Liceo musicale “T. Stigliani” diretta dal maestro Angelo Basile che eseguirà musiche di Vivaldi e una breve performance di tutti i ragazzi che hanno partecipato agli incontri con Massimo Lanzetta. Al termine avverrà la consegna ufficiale dei vasi al Chiostro di Sant’Agostino “affidandoli” al Direttore del Polo Museale, Marta Ragozzino. Hanno partecipato a questa fase del progetto FEI Samarcanda le classi del Comprensivo di Via Fermi e Padre G. Minozzi, con alunni della Nicola Festa, partner del progetto e quelle dei Comprensivi Padre Semeria, Francesco Torraca, Giovanni Pascoli, Don Spera di Pomarico, Tenente Rocco Davia di Salandra, Statale di Irsina.
Per la mostra si ringrazia l’Edil Metas di Matera che ha messo a disposizione le strutture e la Edilmiulli di Grottole.