E' prevista per venerdì 17 luglio 2015 alle ore 10.00 in località Lido Torre 29 a Scanzano J. Co (Mt) l'inaugurazione del Lido “Onda Libera”. Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, la Coop. Sociale Onda Libera e la Uisp di Matera sono lieti di presentare il risultato e il punto di partenza del cammino comune per il riutilizzo sociale dei ben confiscati.
Nel settembre dell'anno 2011, con l'operazione Octopus, vengono sequestrati beni al clan Scarci di Taranto tra cui lo stabilimento balneare “Lo Squalo beach” a Scanzano Jonico (Mt).
Nell'agosto 2012 il bene viene affidato all'associazione Libera dal Tribunale di Lecce che ne promuove il riutilizzo sociale, restituendo alla società uno spazio in cui ritrovare le buone pratiche del vivere nella legalità, innescando processi culturali e sociali che oggi hanno portato alla nascita della cooperativa sociale “Onda Libera” che si occuperà della parte gestionale del Lido ora denominato “Onda Libera”.
La coop. “Onda Libera” è frutto della collaborazione con il Comitato Territoriale materano della UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) ed il coinvolgimento della sezione provinciale di Matera dell'Associazione Italiana Persone Down.
La novità, rispetto agli anni passati, è l'originale opera ingegneristica ed architettonica ecosostenibile dello stabilimento, ottenuta in autocostruzioni pensate e progettate dalle ragazze di “Metriquali Studio” e realizzate in collaborazione con i volontari.
Oltre alle autorità locali e alle Forze dell'Ordine saranno presenti don Marcello Cozzi (segreteria nazionale di Libera), Anna Maria Palermo (referente regionale di Libera) ed il Sindaco di Scanzano Salvatore Jacobellis.