ARGOJAZZ 2015: LA MUSICA PER L'ANIMA
Lo swing eccezionale, il fraseggio boppistico, il tocco morbido e potente e la musicalità versatile di Giovanni Amato in scena domani sera, 29 agosto, al Porto degli Argonauti di Marina di Pisticci per la rassegna Argojazz.
Sul palco, insieme ad Amato, anche Antonio Caps all'organo Hammond e Stefano Tatafiore alla batteria. Un concerto in cui la tromba, con il suo suono unico ed affascinate, attraversa gli standard jazz e le composizioni originali, trovando un'armonia con tutti gli altri strumenti.
“Nella mia vita – afferma Giovanni Amato - ho sempre vissuto, pensato ed urlato la mia anima jazz. Perché il jazz? È una domanda che mi sono fatto e che continuo a farmi, ma a cui non so rispondere. Il jazz rispecchia il mio modo di pensare e di vivere: rumoroso, sincopato, a volte apparentemente senza senso, con assoli intensi e parti totalmente confuse. Un mezzo, a mia disposizione, per spazzare via la polvere della vita di tutti i giorni e per ritrovare tutto me stesso. Da sempre, come persona e come musicista, piuttosto che talking about, io privilegio lo screaming about jazz. Forse il jazz ha scelto me”.
Tra gli altri riconoscimenti ricevuti, nel 2008 viene invitato ad esibirsi e a presentare il proprio album “Organic” all'Italian Jazz Festival presso il prestigioso "Ronnie Scott's Jazz Club” di Londra, mentre nel 2009 è vincitore assoluto dell'Italian Jazz Award come migliore artista jazz italiano dell'anno.
Inizio alle ore 22 nella piazzetta del Porto con ingresso libero.