Il grande sassofonista americano, insieme al contrabbassista CURTIS LUNDY e al batterista ERIC KENNEDY, terrà una Master Class il 10 agosto a Calciano; nello stesso luogo, l'11 agosto, sarà ospite dell'orchestra lucana LJP BIG BAND, diretta dal chitarrista materano Dino Plasmati, in un concerto in cui verrà presentato al pubblico il nuovo cd dell'orchestra lucana “Growing Up” edito dalla Wide Sound.
L'evento è organizzato dalla PROLOCO di Calciano, sempre attenta e vicina a questi eventi culturali, insieme all'Associazione Jazzistica Materana MIFAJAZZ, associazione attiva nella produzione cultarale-musicale e diffusione del jazz.
Bobby Watson sarà il protagonista del primo grande evento 2015 firmato MIFAJAZZ, nell'ambito del Festivaldelle Big Band, alla sua settima edizione, quest'anno itinerante per le cittadine della Basilicata.
In più di 25 anni di carriera, Bobby Watson ha accumulato una discografia che conta cento incisioni e
collaborazioni illustri con artisti come Art Blackey (si è unito ai "Jazz Messengers" dal 1977 al 1981)SamRivers, Max Roach, George Coleman, John Hicks, Joe Williams e Winton Marsalis, Dianne Reeves, Lou Rawls,Betty Carter and Carmen Lundy.
Vera icona del sax contralto è entrato a pieno titolo nella storia della musica afro-americana. Uno tra i
principali musicisti della sua generazione.
La Master Class, aperta a tutti gli strumentisti e cantanti, si terrà a Calciano, presso l'aula magnadella scuolamedia, il 10 agosto dalle ore 15,30 in poi; il concerto è fissato per l'11 agosto alle ore 21,30 nella PiazzaUmberto I, antistante la Chiesa Madre.
“L’obiettivo delle nostre master class e dei concerti con guest star è quello di far crescere il livelloqualitativodei musicisti locali; incontrare i grandi nomi della musica internazionale, poter suonare con loro, imparando da vere leggende musicali, credo sia davvero un’occasione imperdibile per i tanti musicisti “a sud”, pieni di talento ma non sempre nella possibilità di frequentare seminari di specializzazione, fino ad ora poco presenti al sud”.
LJP BIG BAND diretta da Dino Plasmati
LJP è l’acronimo di Lucanian Jazz Project. La Big Band, con una punta di campanilismo, ha scelto un nome che testimonia da un lato l'attaccamento alla tradizione, il radicamento nel territorio lucano, dall'altro il legame diretto con la grande famiglia del jazz e della musica afroamericana.
La LJP Big Band, attraverso la sua musica, richiama quel senso di duttilità, pregnanza ritmica ed alternanza fra momenti di distensione e creazione di coinvolgenti climax espressivi che il mondo del jazz chiama "swing".
Nata nel 2007, l'Orchestra e' luogo d'incontro, maturazione e confronto per musicisti di diverse generazioni, provenienti dalle più diverse esperienze musicali: musica sinfonica, operistica e contemporanea, avanguardia jazzistica, mainstream jazz, funky, etc.
L'Orchestra fa tesoro di tutto il lavoro di scrittura ed arrangiamento delle orchestre "classiche", ma molta attenzione e' riservata al jazz degli anni ’60/’70, alle sonorità raggiunte dai grandi organici americani ed
europei (Thad Jones - Mel Lewis, Gil Evans, Dave Holland, Carla Bley) e al jazz contemporaneo.
La LJP nasce dall’esperienza della precedente Lucanian Big Band, orchestra nata nel 2006 e con all’attivo collaborazioni con musicisti di fama internazionale come Steve Grossman, Randy Brecker, Ada Rovatti, Roy Paci, Marco Tamburini, Gabriele Mirabassi...
Tra le ultime collaborazioni ricordiamo Michael Rosen, Jack Walrath, Joy Garrison, Paola Arnesano, Fabio Morgera, Rosa Emilia Dias, Frankie Novak, Rosalia De Souza, Joyce Yuille, Gegé Telesforo, Adam Rapa, Elisabetta Antonini...
I musicisti:
Dino Plasmati, guitar, conductor;
Mike Rubini, Paolo Debenedetto, Angelo Manicone, Angelo Bianchi, Enzo Appella, saxophones;
Antonello Mastrosilvestri, Eustachio Rondinone, Nino Bisceglie, Antonio Pace, trombones;
Pino Ciannella, Nicola Di Marzio, Marco Lorusso, Marco Sinno, Emanuele Lamacchia, trumpets;
Nico Marziliano, piano;
Franco Fossanova, double bass;
Vito Plasmati, drum