Presso la suggestiva location della riserva dei calanchi di Montalbano Jonico
Si terrà venerdì 28 Agosto nella suggestiva location della riserva dei calanchi di Montalbano Jonico, l’evento “Luci e suoni dei calanchi”.
La manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale di Montalbano e in particolare dall’assessore allo sport, turismo, spettacolo e pubblica istruzione Ines Nesi, durerà quattro giorni, interessando i territori di Montalbano e Pisticci e si propone di dare risalto all’attività artistico-culturale locale al fine di assicurare una maggiore visibilità turistica alla città di Lomonaco.
“Importante è stata la realizzazione di un network di azioni congiunte e di eventi culturali integrati con alcune città limitrofe, tra le quali Pisticci. Con quest’amministrazione stiamo avviando delle collaborazioni proficue e propositive che ci porteranno al raggiungimento, in breve tempo, di risultati notevoli ” ha affermato Ines Nesi, la quale ha ribadito la grande importanza, dal punto di vista scientifico, della riserva dei calanchi di Montalbano.
“Studi geologici condotti per oltre un ventennio lungo la collina su cui sorge Montalbano hanno consentito di ricostruirne, nel dettaglio, la storia dell’evoluzione stratigrafico-ambientale permettendo di proporre la sezione qui rinvenuta come sezione di riferimento internazionale per lo stratotipo del limite Pleistocene inferiore-medio. Per questa sezione, Montalbano, è in competizione per ricevere un importantissimo riconoscimento internazionale assegnato dall’organismo di ricerca Iniqua-International Union for QuaternaryResearch: il “Chiodo d’oro”.
Nel corso della manifestazione sarà allestito uno spettacolo di luci parlanti che racconteranno, attraverso la proiezione di immagini, la “storia” dei Calanchi e della flora e fauna lì presente. I fotogrammi, verranno proiettate su un “muro d’acqua”, così da riprendere il tema portante con il quale la Basilicata è presente all’Expo 2015.
“Con “Luci e suoni dei calanchi”, non solo vogliamo coniugare cultura e ambiente ma anche dimostrare come la Riserva Regionale possa diventare attrattore turistico non solo per studiosi e addetti ai lavori, ma anche e soprattutto per tutti quanti desiderino cibarsi di arte, cultura e spettacolo immergendosi in un contesto naturalistico unico” conclude Ines Nesi.
Il gruppo folk “Terra vecchia”, la banda musicale di Montalbano e il gruppo dei Tarantolati di Tricarico, nei cui testi è racchiusa l’anima della tradizione folcloristica lucana, animeranno la manifestazione che, partendo dal centro storico di Montalbano, vedrà interessato l’intero territorio della città sino al suggestivo sentiero dell’ “Appiett u mulin”.
Numerosi saranno i bus navetta messi a disposizione dall’amministrazione comunale per raggiungere il parco dei calanchi.