“Ho imparato a memoria i versi che ho scritto in questi due anni e con essi darò vita a quello che mi piace chiamare un rito sonoro. Quando la poesia viene data nella sua musica, nella sua ritmica e melodia, davanti ad un pubblico partecipe che se ne nutre, allora a volte le parole si dinamizzano e manifestano la loro efficacia.
A questo servivano i riti, a rendere appunto attivi i simboli. E quali simboli abbiamo, più cari, più necessari delle parole?
Rito sonoro indica anche quanto la cosa sia fatta insieme, dal poeta e dal pubblico in ascolto, secondo un capogiro di forze che può saldare tutti in un unico respiro. Sentiamo bene ora quanto sfinite e logore siano le parole dalla nostra lingua: con UN NIENTE PIù GRANDE vorrei dire che forse è tempo che poeti e filosofi ricarichino parole troppo sgonfie e rendano di nuovo possibile il ragionar d’amore, atto di cui non possiamo fare a meno”.
Mariangela Gualtieri
Con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
Regione Emilia Romagna, Provincia di Forlì-Cesena e Comune di Cesena.
Lettura di e con Mariangela Gualtieri.
Il 3 maggio alle ore 21:00 - Le Monacelle, via Del Riscatto.
Ingresso Euro 7