Il CIRUC, “Comitato per l’istituzione del Registro delle unioni civili di Matera”, organizza per il 18 settembre alle 18,30, presso il Cinema “Il Piccolo” di Matera, in via XX settembre 14, un dibattito pubblico, per informare e avviare in modo partecipato la raccolta delle firme dei cittadini materani per una proposta popolare, che porti il Consiglio comunale a discutere e a istituire il Registro delle unioni civili di Matera, e per una petizione al Comune affinché aderisca alla rete Re.A.Dy, la Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni.
Queste proposte scaturiscono da una intensa azione di preparazione del CIRUC, formatosi spontaneamente il 22 luglio 2015 a seguito di una assemblea pubblica sollecitata dal Collettivo Donne di Matera, ed al quale hanno aderito associazioni, organizzazioni sindacali, partiti politici e semplici cittadini.
Che cos’è un’unione civile? Perché istituire a Matera un Registro delle unioni civili? Come intendiamo realizzare davvero le pari opportunità? Abbiamo tutti, oggi, gli stessi diritti? Questi e altri quesiti aprono scenari complessi, ai quali dall’Europa e dal resto mondo giungono risposte sempre più efficaci, mentre in Italia il dibattito politico ha prodotto sul tema una colpevole situazione di stallo. Centinaia i Comuni italiani che sinora hanno affrontato l’argomento con le proprie forze e, nei limiti dei poteri che la legge consente loro, hanno avviato un dialogo con la cittadinanza e approvato un Regolamento comunale delle unioni civili. All’appello non può mancare Matera, città alla quale tutta l’Europa oramai guarda con attenzione nella prospettiva del 2019 e che deve proporsi come esempio di cultura inclusiva.
Ecco quindi che il CIRUC suggerisce un percorso analogo, attraverso l’approvazione a Matera di un Regolamento comunale, su proposta popolare come previsto dallo Statuto del Comune, che porti non solo alla istituzione del Registro delle unioni civili, ma anche alla trascrizione nello stesso Registro dei matrimoni contratti all’estero.
La proposta del Comitato sarà illustrata il 18 settembre anche da esperti dei diritti civili come Livia Veneziano, presidente nazionale dell’Associazione Donne Giuriste Italiane, Luisa Rizzitelli, attivista dei diritti civili, e Morena Rapolla, avvocato e segretaria dell’Arcigay di Basilicata.
Allo stesso tempo, il CIRUC promuoverà nell’occasione dell’evento una petizione, per rivolgere l’invito al Comune ad aderire alla rete Re.A.Dy, la Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. Ciò per promuovere, sul piano locale, politiche che sappiano rispondere ai bisogni delle persone, contribuendo a migliorarne la qualità della vita e creando un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi. Alla rete hanno già aderito moltissime istituzioni locali, ed anche il Consiglio regionale di Basilicata ha approvato di recente una specifica mozione in tal senso.
Tutta i cittadini sono invitati.
Info: Vanessa Vizziello – 340.8336086; Sergio Gallo – 327.7823064