Un anno di Imbianchini di Bellezza. I pionieri della rigenerazione urbana dal basso si raccontano in una giornata speciale. Questa volta poseranno tute e pennelli per fare un resoconto della loro apprezzatissima iniziativa, di cui si è discusso anche alla biennale per lo spazio pubblico di Roma, e svelare i segreti del loro successo. L’incontro pubblico “Rigenerazione urbana, dal basso si può” si svolgerà nell’atrio di palazzo Giannantonio a Pisticci centro a partire dal pomeriggio di sabato 26 settembre.
Il progetto ideato e portato avanti da Legambiente Pisticci, sposato sin da subito da altre associazioni come Allelammie ed Avis Pisticci e diventato virale al punto di coinvolgere un gruppo di oltre 50 volontari che si sono alternati nel compiere la missione di Imbianchini, guarda con particolare attenzione al centro storico con il chiaro obiettivo di fondare proprio sul suo rilancio i presupposti di un nuovo sviluppo del territorio, sostenibile e fortemente incentrato sul recupero identitario della comunità e la valorizzazione architettonica del Dirupo, come punto di partenza per una più ampia veduta di ricostruzione del tessuto sociale della comunità e creazione di nuove prospettive economiche.
La storia degli Imbianchini di Bellezza passerà innanzitutto per la mostra ‘Bianco Bellezza’ (apertura ore 16.30), una carrellata di immagini che, anche con l’aiuto di specifiche mappe, consentirà al pubblico di farsi un’idea degli spazi riqualificati finora nelle oltre 40 missioni completate. Per avere un’idea della portata dell’opera di rigenerazione urbana è utile sapere che in un anno sono state tinteggiate pareti per oltre 5 tonnellate di calce, distribuite su 25 luoghi di azione, in alcuni dei quali sono stati previsti anche dei ritorni di completamento.
Di bilanci dell’attività svolta finora e degli obiettivi per la nuova stagione di Imbianchini si discuterà nell’incontro previsto per le 17.30, alla presenza di Laura Stabile per Legambiente Pisticci, Pietro Calandriello per Avis Pisticci, Rocco Calandriello per Allelammie e dei volontari che hanno sposato la causa di Imbianchini e che interverranno per le loro testimonianze.
Al tavolo troveranno sintesi la funzione di riqualificazione territoriale dal basso con la missione istituzionale di rilancio del centro storico dall’alto. Punto d’incontro, non a caso, proprio il rione Dirupo, diventato recentemente oggetto di importanti provvedimenti amministrativi che hanno fatto seguito alla rimozione del decreto di trasferimento dell’area, un presupposto sul quale fondare adesso un’azione amministrativa di continuità e di ampie prospettive che richiedono la messa in campo di atti concreti. E’ un primo segnale, in questa direzione, un recente deliberato del Consiglio comunale di Pisticci che introduce un disciplinare degli interventi di recupero nel Dirupo, passato nel regime delle zone ‘A1’. Ad illustrarne i contenuti il sindaco di Pisticci, Vito Di Trani, l’assessore all’urbanistica Antonio De Sensi ed il responsabile del servizio urbanistica Salvatore Giannace.
Imbianchini di Bellezza ha vinto, peraltro, un bando per progetti innovativi del Csv Basilicata che cofinanzia l’appuntamento di sabato prossimo.