Il sudore del pane di Carlo Gaudiano, Matera, Edizioni Magister, 2015, è il libro che sarà presentato a Ferrandina oggi alle ore 18:00 a Palazzo Caputi. La manifestazione, in collaborazione con il Centro di Aggregazione Giovanile, rientra nella rassegna “La Cupola Verde-Estate” che con un’appendice autunnale offrirà ancora alcuni appuntamenti di grande interesse.
La presentazione della pubblicazione a Ferrandina sarà curata dal poeta e cabarettista Roberto Linzalone, personaggio ben noto per la sua maniera graffiante e ironica di raccontare la quotidianità e il Sud. Una ragione in più per non perdere l’appuntamento.
SINOSSI
Cresciuto in una famiglia contadina materana dei Sassi, l’autore ripercorre le varie fasi del lavoro e della fatica nelle nostre assolate campagne. Nasce così un racconto ambientato alla fine dell’Ottocento e scritto con il cuore muovendosi sempre su un filo sospeso tra fantasia e memoria. In particolare emerge il difficile rapporto tra latifondisti e mezzadri, tra nobili e ceti popolari, caratterizzato da soprusi, sfruttamento e arroganza manifestati nelle varie occasioni, con vicende che coinvolgono addirittura avvocati e tribunali. E con grande partecipazione sono descritti anche i rapporti e le questioni familiari e la dura lotta quotidiana per il sostentamento in ambienti che sfiorano la miseria, in cui proprio il pane diventa una conquista irrinunciabile. Non manca, poi, la rievocazione di alcuni momenti tipici della civiltà contadina: l’uccisione del maiale, il raccolto del grano, le relazioni con il vicinato, le feste, le usanze, le pettole ed altro ancora. In questo clima di rivisitazioni non potevano mancare le espressioni dialettali, i nomi e i soprannomi della “vecchia Matera” e quei dialoghi che in certi momenti sembrano tratti da un copione teatrale o da un film del neorealismo più vicino a noi. Un patrimonio che a pieno titolo rientra anche nel contesto di “Matera2019” per i riferimenti alla storia, alle consuetudini e alla cultura della città.
“Il sudore del pane”, insomma, fa riscoprire una certa materanità, il coraggio e la tenacia con cui i vari protagonisti affrontano i diversi problemi proprio per non soccombere difronte alla prepotenza e alle prevaricazioni. Un libro, quindi, che si aggiunge alla produzione narrativa di Carlo Gaudiano, medico anestetista ed ematologo, affermatosi con lo studio e il sacrificio personale e della sua famiglia, nel quale non saranno pochi coloro che si riconosceranno e che ritroveranno il proprio passato e la voglia di riscatto dei più umili.