A Giuseppe Catozzella, Tahar Ben Jelloun, Giuseppe Colangelo, Nabil Zaher e Vinicio Capossela
Il 31 ottobre 2015, ad Aliano (Matera), cerimonia di consegna del XVIII Premio Letterario Nazionale “Carlo Levi”, lo scrittore, artista ed uomo politico torinese, confinato ad Aliano dal 18 settembre 1935 al 26 maggio 1936 e sepolto nel cimitero della piccola città della collina materana. Questa edizione del Premio coincide con tre anniversari relativi alla sua vita: 80 anni dal confino (1935), 70 anni dalla pubblicazione del libro “Cristo si è fermato a Eboli” (1945) e 40 anni dalla sua morte (1975).
La Giuria tecnica, presieduta dallo scrittore Raffale Nigro, all’unanimità ha deliberato di assegnare i Premi di questa edizione come segue:
- Sezione Narrativa Nazionale: Giuseppe Catozzella per il libro Non dirmi che hai paura, Narratori Feltrinelli. Catozzella, nato a Milano nel 1976, editor della Feltrinelli, collaboratore de “Le Iene”, ha al suo attivo anche i romanzi La scimmia scrive, Espianti e Alveare;
- Sezione Narrativa Straniera: Tahar Ben Jelloun per i libri Creatura di sabbia, Il razzismo spiegato a mia figlia, Partire. Ben Jelloun è nato nel 1944 a Fès, in Marocco. Dopo gli studi alla Sorbonne di Parigi, con una tesi di psichiatria sociale, si è affermato con libri quali L’estrema solitudine, Notte fatale, Dove lo Stato non c’è, Il razzismo spiegato a mia figlia, Le pareti della solitudine, Creatura di sabbia, Partire, carichi di forte tensione civile, attenti al problema dell’immigrazione e del razzismo.
- Sezione Narrativa Regione Basilicata: Giuseppe Colangelo per il libro Creta Rossa Edizioni La Vita Felice. Colangelo, nato da genitori stiglianesi a Eva Peron in Argentina, vive a Milano. Ha pubblicato diversi saggi di storia e di critica cinematografica. Creta rossa è il suo secondo romanzo ed è ambientato nel paese dei suoi genitori.
- Sezione Tesi di Laurea su Carlo Levi: Nabil Zaher per la tesi Riflessi del Mezzogiorno nell’opera narrativa di Carlo Levi, discussa presso la “Faculté des Lettres, des Arts e des Humanités” de La Manouba di Tunisi. Il lavoro indaga accuratamente nella formazione umana e nelle idee che ispirarono l’impegno politico e l’attività narrativa di Levi;
- Premio Speciale per la testimonianza storica: Vinicio Capossela per il libro Il paese dei coppoloni, Narratori Feltrinelli. Capossela, nato da genitori irpini ad Hannover nel 1965, è cantautore e narratore di successo. Tra i volumi pubblicati: Non si muore tutte le mattine, Tefteri, Il libro dei conti in sospeso, questi ultimi chiaramente influenzati dalla mitografia di Ernesto De Martino e Carlo Levi.
La manifestazione avrà due momenti particolari:
la mattina, dalle ore 10.30 alle ore13.00, i vincitori incontreranno ragazzi e insegnanti delle scuole superiori;
il pomeriggio, a partire dalle ore 16.30, con il coordinamento del giornalista RAI Giuseppe Di Tommaso, dopo i saluti, le proiezioni del Videoclip Le Ragioni di un Premio, di Angelo Colangelo, Vito Caruso, Mimmo Rizzo e del video Il Futuro ha un cuore antico, biografia di Carlo Levi di Rocco Brancati, avverrà la consegna dei premi e l’intervista ai vincitori.
La manifestazione, organizzata dal Circolo Culturale “Nicola Panevino” e dal Parco Letterario “Carlo Levi di Aliano, con il Patrocinio del Comune di Aliano, della Regione Basilicata e dall’A.P.T. Basilicata, si svolgerà nell’Auditorium Comunale di Aliano, Via Rocco Scotellaro.
Per l’occasione, sarà possibile visitare: la “Pinacoteca Carlo Levi” e Museo Multimediale nella casa del Confino, il Museo della Civiltà Contadina; la “Sala Personale di Paul Russotto”, la mostra di 50 disegni (1929-1961) di Enrico Paulucci inaugurata il 22 scorso.
Per informazioni: Tel. Parco Letterario Carlo Levi: 0835-568529 www.parcolevi@it
Ulteriori recapiti: 0835-568074 – 3299636664 – e-mail: circoloculturale@panevino.it
dilengepietro@gmail.com