Oggi alle ore 16.00, nella sala consiliare del Comune di Policoro, l’Istituto Comprensivo 2 “Giovanni Paolo II” di Policoro, sarà promotore della “Serata dei talenti- La Meritocrazia a Scuola” per discutere del tema : “La scuola è l’autentica promozione del merito”.
Sono stati invitati: il Sindaco di Policoro, dott. Rocco Leone, l’assessore all’Istruzione, dott.ssa Stefania Albanese, l’assessore alla cultura, dott. Massimiliano Scarcia, il Dirigente dell’ufficio- IV ambito territoriale di Matera, dott.Nicola Caputo, l’attore- regista, Ulderico Pesce, lo scrittore- premio campiello della letteratura, prof. Raffaele Nigro, l’ass. alle politiche- sviluppo- lavoro e formazione della Regione Basilicata , dott.Raffaele Liberali.
Modererà la serata la giornalista: Maristella Montano.
La Dirigente Scolastica dell’istituto, la prof.ssa Maria Carmela Stigliano, che aprirà i lavori della serata, ha decisamente voluto questa iniziativa per dare merito agli alunni frequentanti il suo istituto: scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di 1°grado, per premiarli nell’impegno e nella dedizione allo studio e alla capacità di essere modelli positivi in una società, in cui spesso il merito non viene riconosciuto nella giusta misura.
Più volte, nella nostra Basilicata, si parla di “fuga di cervelli ”e dimentichiamo che tante eccellenze vanno via e vengono riconosciute quanto tali solo all’estero. Dobbiamo prendere coscienza della realtà e fermare questo esodo per permettere ai nostri ragazzi di dare seguito a quello che oggi loro dimostrano di essere a scuola con voti lodevoli e con il quotidiano impegno nelle diverse attività scolastiche ed extrascolastiche.
Saranno premiati coloro che hanno dato visibilità all’istituto sul territorio locale, nazionale ed internazionale, coloro che hanno dimostrato di essere eccellenti e meritevoli di lode, coloro che hanno avuto apprezzamenti significativi non solo nel mondo scolastico ma culturale e sociale. Credo che la scuola deve promuovere il merito e deve essere motore di traino per coloro che hanno poca volontà e sono meno diligenti. Il problema, quindi, non è individuare o premiare lo studente migliore. Il problema è offrire a tutti, soprattutto a chi già riesce bene nei percorsi di studio ordinari, la possibilità di crescere e di sviluppare le proprie attitudini. E la nostra scuola offre queste possibilità.”