La Libreria Di Giulio ospita l’autore Roberto Moliterni venerdì 27 novembre 2015 alle ore 18.30 presso la libreria in via Dante n. 61 a Matera.
Lo scrittore materano presenta il suo romanzo “Arrivederci a Berlino est” – RaiEri.
Dialoga con l’autore la giornalista: Margherita Agata
Letture del Prof. Angelo Roberti
ROBERTO MOLITERNI
Roberto Moliterni, 30 anni, materano, è figlio di un’operaia dell’Enichem e di un impiegato. Ha studiato sceneggiatura con la Script. Ha vinto i Corti Pluriel (l’opera è stata proiettata alla 65° Mostra del Cinema di Venezia), il Mitreo Film Festival e ha ricevuto una menzione speciale al Cortopotere 2008. Come sceneggiatore per lungometraggi ha vinto il Premio Malerba, una menzione speciale al Sonar Script 2010 e una al Premio Mattador 2014. L’ultimo lavoro, scritto con Andrea Di Consoli, è un documentario diretto da Simone Aleandri e prodotto da Clipper Media e Rai Cinema. Nel luglio 2014 ha vinto il Premio Rai La Giara con il romanzo Arrivederci a Berlino Est risultando il migliore tra gli oltre 500 romanzi inediti pervenuti alle 21 sedi Rai di tutta Italia. Nel 2010 ha vinto il Premio Malerba per la sceneggiatura “In prima classe”. Ha pubblicato “Fare un corto” (Dino Audino Editore, 2012), collabora come rubricista a diverse riviste e ha un blog su "Donna Moderna". Ha ideato insieme a due amici le carte da gioco "Materane".
“ARRIVEDERCI A BERLINO EST” – Ed. RaiEri
Il libro, trascina il lettore in un intenso intreccio di eventi che vanno dalla guerra in Albania alla caduta del Muro di Berlino, attraverso le vicende di “Titta”, un siciliano che ha più volte cambiato nome e identità nel corso della sua vita e che è finito a trascorrere le giornate in una piccola pensione della città divisa, ormai rifugio di spie che vengono da ogni parte del mondo. Il protagonista vive sospeso tra un passato scomodo e l'amore per una donna che non riesce a dimenticare. Roberto Moliterni, senza sacrificare il ritmo proprio di un noir, riesce a penetrare e scavare i suoi personaggi, sempre in bilico tra il desiderio di scegliere il proprio destino o subire quello che la storia decide per loro. Una storia che intreccia amore e spionaggio, che ripercorre un vasto arco di tempo che va dalla seconda guerra mondiale alla caduta del muro e fa vivere al lettore il clima, i colori e i sentimenti che in quegli anni si respiravano per le vie di Berlino Est.
Moliterni con una scrittura mai banale traccia un personaggio la cui amara consapevolezza ha il pregio di non essere dimenticata dal lettore.