Come da tradizione consolidata, che va avanti con grande successo da quindici anni, anche quest'anno a Tursi, nel suggestivo borgo della Rabatana, verrà allestita la rappresentazione della Natività.
L'iniziativa, organizzata e curata dalla Pro-Loco del presidente Francesco Ottomano in collaborazione con la parrocchia Cattedrale SS. dell'Anniziata ed il Comune di Tursi, prenderà il via sabato 26 dicembre e proseguirà fino a lunedì 28 dalle ore 17:30 alle ore 21:30.
Il sindaco Salvatore Cosma, unitamente a tutta l'amministrazione comunale, con orgoglio e determinazione hanno voluto fortemente che l'evento presepe si attesti a livelli di eccellenza e di ammirazione a livello locale, regionale e nazionale
Anche per questo, per raggiungere comodamente il borgo tanto acclamato dal poeta Albino Pierro, verrà istituito un servizio navetta gratuito con partenza dalla piazzetta F.lli Conte di viale Sant'Anna.
Il Presepe Vivente tursitano, ricco di scene e personaggi (sono oltre cento i figuranti impegnati nella tre giorni di rappresentazione), è un'occasione unica per far emergere le bellezze del centro storico locale oltre ad attestarsi a livelli di ammirazione conclamati anche a livello nazionale, soprattutto per la fedele rappresentazione che viene offerta dei luoghi dove è venuto alla luce Gesù Bambino.
La Rabatana ed il centro storico di Tursi sono da tempo al centro dell'interesse concreto di amministrazioni locali e nazionali, rimarcando come le zone dell'entroterra lucano, con le sue tradizioni, non ha nulla da invidiare ad altri posti.
La rappresentazione del Presepe Vivente, infatti, sarà in grado di far cogliere a tutti i visitatori la sua intrinseca bellezza, accentuando la necessità di valorizzare ancor di più questo patrimonio custodito tra i calanchi.
Ma quest'anno c'è anche una motivazione in più che spingerà tutti a dare il massimo affinché l'iniziativa si attesti su standard d'eccellenza ed è la dedica che l'intera comunità tursitana ha voluto fare dell'evento a Massimiliano Pugliese, giovane architetto e amico di tutti, venuto a mancare in estate.
Massimiliano, o Massi come tutti lo chiamavano, risiedeva a Genova ma non perdeva occasione per tornare anche solo per pochi giorni nella sua Tursi dove tutti lo ricordano come il gigante buono che non negava un sorriso a nessuno.
Ecco: il Presepe Vivente Tursitano quest'anno sarà svolto sotto la guida di una stella luminosa quanto quella Cometa, per illuminare i cuori e le menti di tutti nel vivere al meglio le sante festività che si materializzeranno con la nascita del Figlio di Dio.