È stata effettuata la ristampa del libro Il sudore del pane scritto da Carlo Gaudiano e pubblicato dalle edizioni Magister nel secondo semestre del 2015. Il racconto sarà presentato a Montescaglioso (MT), sabato 16 Gennaio 2016 alle ore 20:30, nel ristorante “Tre Confini”. A presentare l’ultima fatica letteraria dello scrittore materano sarà la professoressa Margherita Lopergolo che interrogherà l’autore sull’avvincente racconto.
Anche questo incontro letterario, tenderà di valorizzare l’identità della nostra gente, quella che lavora sodo, e che è costretta anche a gesta di autentica eroicità per la difesa della propria dignità spesso calpestata da lobby di potere. Un racconto ambientato a Matera ma che rappresenta la Storia di territorio regionale, consentendo di apprezzare il sacrificio che molti hanno sofferto e che probabilmente ancora oggi continua.
L’autore affronta il millenario conflitto da quando ogni comunità si è stratificata in classi sociali: tra ricchi e poveri, tra chi vuole opprimere e tra chi cerca o difende la libertà, tra chi tenta nella miseria di sopravvivere e chi sperpera oltre ogni dovuto, tra la giustizia e l’ingiustizia, tra i vizi e le virtù, in definitiva tra il bene e il male. Il destino infame di ogni stratificazione sociale l’autore, prendendosi alcune licenze storiche, lo affida a un racconto, molto verosimile, dove esce prepotente la forza d’animo di alcuni volghi materani che sfidano l’arroganza della residua nobiltà della loro città, della legge e di chi è chiamata a gestirla: avvocati e magistrati.
L’autore, medico ospedaliero specialista in anestesia e rianimazione e in ematologia, è già autore di altri libri a diverso contenuto: Consulenze d’Italia. Per esempio, la Basilicata, Matera, 2006; Cicala dott. Cosimo ovvero il primario portaborse, Matera, 2006; Il Fascista Niccolai non deve parlare, Matera, 2009; Il Popolo Materano tra Storia e Biologia, Matera, Edizioni Magister, 2013; Storia indecente, Modugno, Favia, 2014. Anche il ricavato di quest’ultima opera l’autore lo verserà al progetto di prevenzione e terapia dell’anemia mediterranea che l’associazione ONLUS “Un Cuore per…” l’Albania, della quale il medico è il Presidente, conduce in Albania da dodici anni.