Umberto Sangiovanni e Daunia Orchestra - Musiche dal Mediterraneo... tra Jazz e Musica Popolare.
Presso Jazzo Gattini - Parco della Murgia, inizio ore 21:30
"L’ Arte di combinare i suoni in base a regole definite, diverse a seconda dei luoghi e delle epoche” questo è il significato più comune attribuito al termine Musica.
Tutti sanno, però, che Musica non è solo combinare o generare frequenze sonore…anzi ! Musica è, tanto eco dell’anima, vita interiore, sentimento, quanto “segno udibile” della società in cui cresce; Musica è, capacità di esprimere una percezione del mondo ma anche stabilire un rapporto con esso, un rapporto che si fa “unico e speciale” a seconda dei luoghi e dei contesti in cui è stabilito.
Ecco perché piuttosto che di Musica preferiamo parlare di Musiche dal mondo, per sottolineare la molteplicità di relazioni possibili tra il fenomeno sonoro e la comunità in cui questo si sviluppa.
L’arte dei suoni è un “universale”, ne fanno uso tutti gli uomini del mondo, e pur non rispondendo ad alcuna necessità biologica – ad alcun manifesto istinto di sopravvivenza - essa sembra, comunque, far parte dei bisogni fondamentali dell’umanità.
Il festival Etnoculturèe nasce dall’idea di far dialogare questi bisogni e queste diversità, e muovendo dalle tecniche esecutive e strumentali di musiche “lontane” ci metterà nelle condizioni di scoprire caratteristiche e sfumature di società e culture differenti dalle nostre.
Obiettivo della manifestazione è realizzare una rassegna di musiche dal mondo, per contribuire al cosiddetto “all’argamento del musicale”, così da promuovere e far conoscere non solo le “altre” musiche ma anche luoghi, costumi e tradizioni in cui queste si sono diffuse.
Nello splendido scenario di Jazzo Gattini, suggestiva arena naturale nel cuore del parco della murgia materana, ensemble di fama internazionale, ci introdurranno nel “vivo” del mediterraneo facendoci scoprire tanto i passionali ed inebrianti ritmi della musica balcanica quanto le suggestioni spirituali ed evocative della musica magrebina, passando per la raffinatezza e l’eleganza con cui sono stati rivisitati (in chiave jazzistica) i canti rituali e contadini del Gargano.
Audace, dunque, il progetto dell’Associazione Culturèe, che intende allestire, nella Città dei Sassi, più che un cartellone di concerti, un “unico” evento interculturale capace di farsi specchio nel quale riflettere il nostro patrimonio e la nostra identità.
Un inedito cammino in musica, o meglio, in musiche…dal mondo!