L’Università della Basilicata apre le porte alle future matricole, presentando corsi, attività didattiche e laboratori in una “tre giorni” che si svolgerà a Potenza (15 e 16 marzo nel Campus di Macchia romana) e a Matera (18 marzo): la manifestazione offrirà così una cinquantina di “lezioni aperte” (per un totale di circa 500 ore), 25 laboratori (a cui potranno accedere fino a 550 studenti), stand aperti per fornire materiale informativo, mostre e spettacoli, con 34 istituti superiori già accreditati e circa 2.600 studenti prenotati agli eventi.
Il programma degli “Open day” è stato presentato oggi a Potenza, nel corso di una conferenza stampa, dal Prorettore vicario dell’Università degli Studi della Basilicata, Michele Perniola, dalla direttrice del Centro di Ateneo Orientamento Studenti (Caos), Giovanna Rizzo e dalle responsabili della “Tavola celeste”, Sara Stolfi e Rossana Cafarelli.
La cerimonia di apertura si svolgerà il 15 marzo alle ore 8.30 nell’aula multimediale del Centro di Ateneo Orientamento Studenti, nel Campus di Macchia Romana, a Potenza: successivamente gli studenti degli Istituti di Istruzione di II grado della Basilicata e delle regioni limitrofe potranno visitare gli stand allestiti dalle strutture primarie e dalle associazioni studentesche in diverse sedi del Campus. Si potrà, inoltre, visitare la “Tavola celeste” (allestita al quinto piano dell’Edificio 2DA), ovvero un’installazione interattiva che trae la sua ispirazione dalla lettura del testo di Francesco Niccolini “Il Grande Orologiaio” che racconta un viaggio poetico nell’Astronomia attraverso un lungo tavolo costellato di oggetti provenienti dal mondo della cucina. Dalle ore 9 alle ore 14 saranno quindi organizzate delle lezioni aperte, a cura delle Strutture Primarie, su diversi argomenti – trattati in modo divulgativo e coinvolgente dai docenti dell’Università – e che offrono ai partecipanti uno sguardo, scientifico ma calibrato sulle esigenze dei giovani ascoltatori, sull’attività didattica dell’Ateneo: tra il 15 e il 16 marzo gli argomenti vanno da “La chimica è proprio così noiosa?” a “Chiacchiere sulla termodinamica per ingegneri meccanici”, passando per “Parle cum(me) t'ha fatte mammete: i dialetti lucani bene culturale immateriale”, “Il latino è da rottamare?”, “Propaganda nazista e uso del manifesto nell'operazione di Zwangsterilisation”, “Impariamo a fare il compost”, “Dal garage a Wall Street: come diventare milionario con l'informatica” e “La frutta che mangiamo”. Sarà anche proiettato il documentario “Dalla terra alla luna” (con Pierluigi Argoneto e Vania Cauzillo) e, alle ore 16, nell’Aula Magna di Ateneo, salirà in cattedra il comico Dino Paradiso con “Il problema è la comunicazione”. Nel Campus sarà anche esposto “Potentia”, il prototipo realizzato dagli studenti di Ingegneria che ha partecipato alla Shell Eco-Marathon.
Si chiude il 18 marzo a Matera, nella sede universitaria di Rione San Rocco. “L’Unibas – ha detto la Rettrice, Aurelia Sole – è impegnata da anni in un percorso di valorizzazione e di ‘apertura’ dell’Ateneo all’esterno: eventi come questo contribuiscono in modo cruciale alla valorizzazione delle eccellenze e della didattica che ogni giorno mettiamo in campo, e alla diffusione delle nostre attività di ricerca. Ma è anche un modo per far conoscere alle potenziali matricole il valore della nostra Università e gli spazi di cui possono usufruire gli studenti”. Le attività di orientamento, ha invece evidenziato Giovanna Rizzo, direttrice del Centro di Ateneo Orientamento Studenti, “rivestono in questo particolare momento storico uno strumento imprescindibile per gli Atenei, che aprono le porte del mondo accademico ai futuri iscritti. Il nostro Centro ha investito molto non solo nelle attività di orientamento in entrata, puntando molto sugli incontri nelle scuole, ma anche nelle iniziative di orientamento in itinere e sulle attività di placement”.
“Ogni potenziale matricola – ha quindi ricordato il Prorettore vicario, Michele Perniola – ha così la possibilità di valutare il corso più adatto alle sue esigenze e ai suoi interessi, interagendo direttamente con i professori e con gli spazi che vivrà, ci auguriamo in modo intenso, dopo il diploma”. Sono 36 i Corsi di studio attivi in questo momento nell'Unibas, di cui 14 triennali, 16 magistrali, tre a ciclo unico e tre internazionali, a cui si aggiungono otto nuovi Master attivati in questo anno accademico.
Sul sito istituzionale dell'Ateneo (www.unibas.it) sono disponibili per il download i programmi completi della manifestazione:
http://portale.unibas.it/site/home/in-primo-piano/articolo3686.html