Sarà l’aula magna dell’Istituto Tecnico Commericiale di Grassano ad accogliere lunedì 18 alle ore 17.30 lo scrittore Giuseppe Catozzella per parlare del suo ultimo libro: “ il grande futuro” edito dalla Feltrinelli. “ Con grande piacere” ha spiegato l’assessore alla cultura del Comune Maria Porsia” ospitiamo Giuseppe Catozzella nel nostro paese e con un doppia motivazione, la prima sicuramente per la sua grande professionalità e fama dimostrata da diversi anni quale scrittore, e la seconda perché Giuseppe è un nostro conterraneo, difatti il padre è di Grassano e la mamma di San Mauro Forte. Paludo ancora una volta l’operato dell’Auser Grassano che nell’organizzare questo importante appuntamento ha dimostrato ancora una volta vivacità e dinamicità associativa a servizio della comunità. Con l’Auser è stato siglato un protocollo d’intesa con il nostro Ente per la gestione dell’università popolare dell’età libera e tra i vari obiettivi anche quelli di organizzazione di eventi culturali. Una sinergia d’intenti messa in campo ancora una volta che vede coinvolti l’Istituto Comprensivo A. Ilvento e l’Istituto Tecnico Econimico sono l’esempio tangibile che lavorare insieme porta sempre risultati e benefici a tutti”.
Un libro di attualità che ha conquistato in pochissimo tempo tantissimi lettori. “ Amal nasce su un'isola” si legge nella presentazione del libro “ in cui è guerra tra Esercito Regolare e Neri, soldati che in una mano impugnano il fucile e nell'altra il libro sacro. Amal è l'ultimo, servo figlio di servi pescatori e migliore amico di Ahmed, figlio del signore del villaggio. Da piccolo, una mina lo sventra in petto e ora Amal, che in arabo significa speranza, porta un cuore non suo. Amal e Ahmed si promettono imperitura amicizia, si perdono con i loro sogni in mezzo al mare, fanno progetti e dividono le attenzioni della affezionata Karima. Vivono un'atmosfera sospesa, quasi fiabesca, che si rompe quando le tensioni che pesano sul villaggio dividono le loro strade. In questo nuovo clima di conflitti e di morte anche Hassim, il padre di Amal, lascia il villaggio, portando con sé un segreto inconfessabile. Rimasto solo, Amal chiede ancora una volta il conforto e la saggezza del mare e il mare gli dice che deve raggiungere l'imam della Grande Moschea del Deserto, riempire il vuoto con un'educazione religiosa. Amal diventa preghiera, puro Islam, e resiste alla pressione dei reclutamenti. Resiste finché un'ombra misteriosa e derelitta riapre in lui una ferita profonda che lo strappa all'isolamento. Allora si lascia arruolare: la religione si colma di azione. L'educazione militare lo fa guerriero, lo fa uomo. Lo prepara a trovare una sposa per generare un figlio. Ma è proprio questo l'unico destino consentito? Qual è il bene promesso? L'avventura di vivere finisce davvero con la strage del nemico?
A coordinare i lavori la giornalista Rai Beatrice Volpe.