La Libreria Di Giulio ospita lo scrittore Carlo Ippolito – mercoledì 20 aprile 2016 alle ore 18:30 presso la Libreria Di Giulio a Matera.
L’autore presenta il suo libro “Il Pacificatore” – Ed. Magenes
Intervista l’autore: Michele Pacciano – giornalista
Nel corso dell’incontro si parlerà di: immigrazione, integrazione e criminalità
con la presenza di Magistrati e esperti del settore
CARLO IPPOLITO
Nasce a Cervinara; grande appassionato di musica, letteratura, viaggi.
Ha frequentato gli studi classici e si è specializzato in informatica.
Ha svolto attività di consulente, di progettista software in Italia e all’ estero, lungo l’arco di oltre un trentennio.
IL PACIFICATORE. MIO NONNE E LUCKY LUCIANO – ED. MAGENES
Carlo Ippolito, in questo romanzo verità, ricostruisce la vita di suo nonno, Giuseppe Cioffi, emigrante nell'America di inizio Novecento. Peppe Cioffi, dapprima cooptato per lavorare nei Docks del porto di New York, viene avvicinato dalla Mano Nera e intraprende la "carriera" di gangster, divenendo amico e confidente del famoso Lucky Luciano, all'epoca giovane boss in vertiginosa ascesa. Un giorno, durante un inseguimento della polizia, si nasconde presso una sua amica che lavora nei locali dell'organizzazione di Lucky Luciano e ne è una delle amanti; lei è incinta, e gli confida che si sta trasferendo in Connecticut per proteggere il bambino. Peppe capisce di chi è il figlio, ma il segreto deve essere assoluto, e tale resterà. Dopo una vita avventurosa, ormai vecchio, Peppe, tornato in Italia, sente la necessità di rivelare i propri segreti al nipote: gli mostra diverse lettere provenienti dagli Stati Uniti, ma non quelle della sua amica che lo aggiorna sul figlio. Peppe chiede al nipote Carlo di leggerle solo quando questi sarà adulto, dopo la sua morte. Un giorno del 1961 giunge a Cervinara Lucky Luciano, si fa condurre a casa di Peppe Cioffi e resta con lui a lungo: nessuno sa di cosa abbiano parlato; poi, Luciano ritorna a Napoli. Nel 1962 muore Lucky Luciano, nel 1965 muore anche nonno zi' Peppe, e Carlo, a quattordici anni, resta il solo depositario dei suoi segreti.
Un libro di affetti e di famiglia, un romanzo di mafia e di emigrazione, dalla Campania povera di fine Ottocento all’America degli anni Venti del secolo scorso, ma, soprattutto, un viaggio, affettuoso e appassionato, nella ricerca delle proprie radici e nella memoria ritrovata che si fa Storia.