Più territorio, meno ospedale. La Asm, oltre ad averlo scritto nei documenti di programmazione, sta concretamente applicando il nuovo mantra della de-ospedalizzazione ovvero la creazione di strutture moderne, disseminate sul territorio, dove concentrare i servizi sanitari ed aumentare l'offerta di prestazioni in grado di ridurre drasticamente il numero dei ricoveri.
Ultimo esempio il nuovo distretto sanitario di via Madre Teresa di Calcutta a Nova Siri, che sarà inaugurato sabato alle 11.
Il Distretto è costato circa 430 mila euro (di cui 350 mila con fondi esterni provenienti dai POIS - Piani di Offerta Integrata di Servizi) e si estende su un unico piano per una superficie complessiva di oltre 200 metri quadrati. Vi saranno allocati gli uffici igiene, il punto prelievi ematici, la guardia medica, gli uffici veterinari ed il Cup. La struttura è, come il distretto di Policoro e le altre realizzate negli ultimi anni, un edificio totalmente eco friendly poiché consumerà pochissima energia grazie ai moderni sistemi di isolamento termico, gli infissi di classe super A e la dotazione di pannelli solari e pompe di calore ad alta efficienza.
Il contributo all'economia sarà però doppio poiché il nuovo Distretto di Nova Siri consente un risparmio di fitti passivi per circa 22 mila euro all'anno.
Il general manager dell'Azienda, Pietro Quinto, rileva come "costituisce dato ormai acquisito che la sanità dei prossimi anni avrà sempre di più una vocazione territoriale. Per questo la Asm si sta muovendo per tempo potenziando i poli sanitari territoriali con servizi che dovranno necessariamente divenire i veri attrattori sanitari del futuro". Taglio del nastro al Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella.