Dovrebbe diventare una buona abitudine quotidiana, ma per ora cominciamo a farne a meno almeno per un giorno. Giusto per vedere l'effetto che fa. Sabato 12 settembre è la prima giornata internazionale senza sacchetti di plastica. Porta la sporta, è il nome della campagna organizzata dall'associazione Comuni Virtuosi insieme a MCS, Marine Conservation Society, una società inglese no profit che si occupa della tutela dell'ecosistema marino.
Già, perchè buste e sacchetti non sono solo un danno immediato per l'ambiente e uno spreco di risorse energetiche, visto che sono derivati dal petrolio, ma attraverso gli scarichi e i corsi d'acqua si trasformano in devastanti assassini per gli organismi che vivono nei mari e negli oceani.
L'International Plastic Bag Free Day è alla sua prima edizione, ma nel mondo sono già diverse le iniziative a sostegno della lotta allo spreco di plastica. Una catena di supermercati americani, ad esempio, ha indetto un concorso per la creazione di borse riutilizzabili di design, mentre in Gran Bretagna si sta costruendo una rete delle Città libere dalle buste di plastica. Per chi ha dimestichezza con ago e filo, è nato addirittura un movimento di “guerrilla” sociale: si chiama Morsbags, e in poche mosse vi spiega come costruirvi la vostra borsa per la spesa rigorosamente ecologica.
Obiettivo della campagna italiana è soprattutto quello di convincere gli amministratori locali a impegnarsi attivamente, mettendo in pratica strumenti di dissuasione dall'uso di buste, che potrebbero arrivare fino alla messa al bando degli odiati sacchetti: finora a Porta la sporta hanno aderito le regioni Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Marche ed Emilia Romagna, e soprattutto moltissimi sindaci di piccoli Comuni, dove cominciare a cambiare stile di vita dovrebbe essere più facile.
Dall'inizio dell'anno, nel mondo, di sacchetti e bustine ne abbiamo consumati già più di 335 miliardi: in pratica, un milione al minuto. A chi non fosse abbastanza sconvolto da queste cifre, chiediamo di rispondere alla domanda di Porta la sporta: «Perchè usare per pochi minuti un oggetto che può durare cento anni?»