Si inaugura sabato 25 giugno alle 20, nel Parco scultura La Palomba di Matera, la mostra “Il ritratto” dell’artista Gianni Perillo. La mostra è composta da 11 quadri di dimensioni 90x90 centimetri realizzati con una tecnica originale cioè penna biro su tela.
Oggi nel corso della conferenza stampa svoltasi al Parco Scultura l’artista Antonio Paradiso ha introdotto la mostra che rimarrà aperta per tutta l’estate.
“La mostra suggerisce la rivoluzione silente introdotta nel 1500 dall’uso del ritratto. Il Rinascimento è partito dalla pittura spostando il committente dalla chiesa al privato. Successivamente il percorso è continuato con Piero della Francesca nel ritratto del Duca di Montefeltro del 1472 e con Leonardo grazie alla Gioconda del 1506. In queste opere non c’è più la concezione medievale del religioso ma muta il modo di pensare dal pensiero religioso a quello laico. Il ritratto è stato l’inizio della rivoluzione rinascimentale che in silenzio, senza guerre ne morti, ha lievitato le altre rivoluzioni, francese e russa che hanno generato milioni di morti”.
Le 11 opere esposte fanno parte di un gruppo composto da 49 opere intitolato “Il gioco di Piero” in omaggio a Piero della Francesca e realizzate da Perillo nel corso degli ultimi 4 anni.
“Oggi il ritratto -afferma Gianni Perillo- è una rappresentazione abusata. Basti pensare a cosa sono i profili Facebook che mostrano solo una parte di noi, un solo profilo appunto, quello che noi vogliamo. Oggi, nell’epoca della società liquida, non è più il modulo umano a costruire la città ma le relazioni. Come su Facebook si creano comunità di individui così per le opere ho seguito un percorso simile che mi ha dato la possibilità di superare questa visione umanistica”.
Durante l’inaugurazione di sabato la cantante Milena Orlandi interpreterà una canzone del 1500 di Orlando Di Lasso.
Gli 11 ritratti esposti raffigurano altrettanti soggetti di diversa estrazione sociale e culturale: Sabino Fraccalvieri, Pietro Marino, Antonio Paradiso, Paola Saraceno, Vito Paradiso, Pellegrino Verdino, Giulia Mortara, Mario Loperfido, Cecilia Paradiso, Gino Battista, Tina Sirressi.