Ore: 9:30 - “Il giardino pensile diffuso: Soluzione di continuità tra contestualità del luogo ed il verde urbano” Dr. Angelo Stagno Architetto, libero professionista collaboratore della University of Natural Resources and Applied Life Science (BOKU) Vienna – Austria Ore:
10:40 - Interventi
Ore 11:30 - “Interaction between agriculture, forest and urban structures, and the atmospheric surface boundary layer” Dr. Erich Mursch-Radlgruber Institute of Meteorology - Department of Water, Atmosphere, and Environment University of Natural Resources and Applied Life Science (BOKU) Vienna – Austria
Ore: 13:00 - Interventi
Ore 13:30 - Pausa pranzo
Ore 14:30 - Prof. Francesco Basso, presentazione del libro “Piante Officinali, aromatiche e medicinali”
Ore 15:00 – 18:00 “Il verde nella contestualità urbana di Matera” Osservazione in loco con documentazione grafica e/o fotografica prodotta dagli stessi dottorandi, prima individuazione dei siti ed iniziale elaborazione di proposte d’intervento per lo sviluppo del verde in area urbana (attività riservata ai dottorandi iscritti, si prega di utilizzare un abbigliamento adatto ad un percorso misto urbano – agreste)
Motivazioni dell’incontro "Il giardino pensile diffuso" così come "Gli orti urbani", costituiscono un tentativo di reintroduzione del verde in città a mezzo di specie autoctone a titolo di esempio pedagogico, e conoscitivo, delle essenze vegetali più caratteristiche del luogo, rivolto alla cittadinanza nonché ad un'ampia fascia di visitatori ed utilizzatori dello spazio pubblico. L' intento spazia dall'urbanità più compatta ed esclusiva della Città di Matera, i quartieri storici dei Sassi, attraverso la riscoperta ed il recupero dei "giardini pensili", diversamente distribuiti nel panorama della città antica, fino alle ampie aree a verde dei quartieri popolari di Serra Venerdì, La Nera, Spine bianche, San Giacomo etc., realizzati al seguito della legge "Sassi". Proprio in questi ambiti, dove già si è assistito spesso ad iniziative spontanee di riuso delle aree verdi, si potrebbe pensare a reintrodurre essenze vegetali arboree (da frutta e non) e/o arbustive, a titolo di coltivazioni diffuse e variegate ma con oculata scelta delle specie. L' intervento non escluderebbe l'introduzione di alberi da frutta e/o caratteristici anche lungo le strade urbane e le piazze di significativa valenza simbolica. Il quoziente microclimatico generato dalla sistematica presenza di piante anche di considerevoli dimensioni va a sottolineare una nuova qualità abitativa di ambiti urbani tendenti al degrado oltre a gratificare l'immagine dei luoghi con l'inscindibile effetto estetico di tali introduzioni. Obbiettivo dell’incontro è la sensibilizzazione a nuovi valori necessari alla Città connessi al verde pubblico con un’opportuna e conseguente riscoperta spontanea dell'identità del territorio attraverso i suoi protagonisti più autentici ed antichi. La cura e tutela di tali introduzioni nel tessuto urbano, costituirebbe un laboratorio permanente di approfondimento per le esercitazioni di studenti e ricercatori. I lavori e le proposte progettuali elaborate dai dottorandi potranno essere inviate al dott. Stagno (angelo.stagno@chello.at) che fornirà suggerimenti ed informazioni, e saranno oggetto di presentazione e discussione in un successivo incontro previsto per il mese di marzo 2010.