Cresce l'attesa a Montalbano Jonico per la seconda edizione dell'evento “Luci e suoni dei calanchi”, che si terrà giovedì 4 agosto nello splendido scenario della riserva regionale dei calanchi.
La manifestazione, organizzata dall'amministrazione comunale e dall'assessorato al turismo e spettacolo della città di Lomonaco, interesserà anche il comune di Pisticci e rientra in un progetto più ampio finanziato dalla Regione e promosso dall'Apt. I dettagli e le novità della nuova edizione sono stati illustrati oggi, lunedì 1 agosto, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Matera presso Casa Cava. All'incontro hanno partecipato, oltre al sindaco di Montalbano Piero Marrese e l'assessore al turismo e allo spettacolo Ines Nesi, anche Patrizia Minardi, dirigente dell'Ufficio regionale sistemi culturali e turistici; Luca Braia, assessore alle politiche agricole e forestali della regione Basilicata; Franco Ferri e Rocco Paradiso in rappresentanza de “I Tarantolati di Tricarico” e Mario Carlo Garrambone, scenografo e lighting designer.
“Luci e suoni dei calanchi è un'iniziativa importante per il territorio di Montalbano – ha sottolineato il sindaco Piero Marrese - perchè oltre ad assumere un ruolo decisivo nella promozione turistica e culturale della nostra città, potenzia anche la rete sociale della comunità e il senso di appartenza territoriale dei nostri cittadini, che sono soliti raccontare la storia millenaria dei nostri calanchi ovunque essi vadano, con fierezza ed orgoglio. Ecco perché – ha aggiunto Marrese – il nostro non vuole essere solo un evento finalizzato all’intrattenimento e all’animazione ,ma vuole essere un anello di congiunzione tra la cultura, l’arte e le aspettative dei cittadini”.
“Dopo lo straordinario successo della scorsa edizione, che ha registrato oltre tremila presenze – ha dichiarato l'assessore al turismo e allo spettacolo Ines Nesi - quest'anno abbiamo voluto superaci, orientando la nostra scelta progettuale verso qualcosa che andasse al di là della luce e del suono: un sogno da vivere ad occhi aperti, dove una natura quasi incontaminata incontra la tecnologia e racconta l'identità di una comunità, la sua storia e i suoi suoni”.
Quest'anno la manifestazione proporrà “Sogno visionario in una notte di mezza estate”, un progetto di Mario Carlo Garrambone, che con l'utilizzo del virtual mapping e di professionali macchine da proiezione, racconterà il “paessaggio lunare” dei calanchi attraverso una narrazione multimediale innovativa, coinvolgente e, quindi, visionaria. Suoni, luci, immagini, coreografie aeree ed infuocate e la partecipazione di danzatori, giocolieri e funamboli, garantiranno alla manifestazione un valore narrativo ed espressivo a dir poco coinvolgente.
Dalle 19.30 in poi, l’intero territorio della città sarà interessato da momenti di animazione. Anche quest'anno sono previste visite guidate nei luoghi più suggestivi della riserva.
Lo spettacolo di “Luci e suoni nei calanchi” prenderà il via alle 21.00 circa e porterà in scena anche “La Castellana”, un racconto tratto dall' omonimo romanzo storico dell'autore montalbanese Vincenzo Maida. L'interpretazione sarà curata dagli attori Emilio Andrisani e Emilia Fortunato dell'Hermes Teatro Laboratorio di Matera. Infine spazio alla musica con i “Renanera” e “I Tarantolati di Tricarico”. A presentare la serata ci sarà Antonello Lombardi con la partecipazione di Alessandra Olivieri.