Piernicola Silvis sarà a Matera mercoledì 15 marzo alle ore 18,00 presso la libreria Di Giulio, Via Dante n. 61.
La trama e le suggestioni del thriller "FORMICAE" saranno al centro dell'intervista di Mariateresa Cascino e Rossella Montemurro.
TRAMA
Mi chiamo Renzo Bruni e dirigo la seconda divisione dello SCO, il servizio centrale operativo della Polizia di Stato. Fare il poliziotto era quello che volevo. Il mio lavoro è applicare la legge e cerco di farlo nel migliore dei modi. Non sempre ci riesco. Comunque ci provo. Ho delle storie da raccontare perché ne ho vissute molte. E le ho sofferte tutte.
La voce al telefono è quella di Livio Jarussi, il bambino scomparso da due anni. Il corpo ritrovato in una discarica alla periferia di Foggia, malamente sepolto tra i rifiuti, anche.
Chi parla, allora, chi dice di essere quel bambino morto? Chi può essere tanto malvagio da fingersi lui? Chi, se non il suo mostro?
Quando la polizia arriva alla discarica e fruga nel luogo indicato dalla voce al telefono, trova una scena sconcertante. Il mostro ha allestito un terribile quadro rituale piantando sulla misera sepoltura, come un lugubre ornamento, una croce di legno e ferro. Ciò che rimane di Livio, ormai mangiato dalla terra che l'ha nascosto per due anni, è quasi solo un brandello della felpa che indossava al momento della scomparsa, dove campeggia la scritta Zio Teddy. Una macabra firma. Per Renzo Bruni, alto funzionario del mitico SCO, l'unità investigativa della Polizia di Stato, questo ritrovamento significa tornare a occuparsi del caso che più di ogni altro l'ha tormentato, come poliziotto e come uomo. Per Zio Teddy invece è semplicemente la ripresa di una partita a due, giocata con gli strumenti del male.
Ma in questa storia ad alta tensione emotiva, scritta da un maestro italiano del thriller, ciò che a prima vista sembra vero non è detto che lo sia fino in fondo.
In questa storia le cose che accadono hanno sempre un lato sinistro. La partita iniziata tra i due avversari, infatti si apre presto a un terzo giocatore, il più feroce, il più sfuggente. Anche lui come Bruni, ma per ragioni diverse e inaspettate, vuole che il mostro di Livio e di altri innocenti torni nell'inferno brulicante di formiche che l'ha generato.
AUTORE
Piernicola Silvis, dirigente della Polizia di Stato, nel corso della carriera è stato capo delle squadre mobili di Vicenza e Verona, responsabile dei commissariati di PS di Vasto e Senigallia, capo di gabinetto della questura di Ancona, questore vicario di Macerata, questore di Oristano e successivamente di Foggis. Formicae è il suo quarto romanzo, dopo un Assassino qualunque, L'ultimo indizio e Gli anni nascosti. I suoi libri sono stati tradotti in diverse lingue.