Metodologie di intervento, aspetti terapeutici e gestionali legati alla trattazione di un tema di rilevanza sociale, come l’insufficienza renale, saranno esaminate a Matera il 12 dicembre, con inizio alle 9.00, presso l’Auditorium “ Giuseppe Moscati’’ dell’Ospedale Madonna delle Grazie’’ nel corso di un convegno sul tema “La insufficienza renale cronica, dalla terapia conservativa alla sostitutiva - Integrazione tra nefrologo e medici di medicina generale ’’. L’iniziativa è stata promossa dall’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi, diretta dal dott. Teodoro Lopez, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria di Matera e con l’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Matera. “ L’insufficienza renale cronica rappresenta una malattia di rilevanza sociale – ha detto il dottor Salvatore Domenico Mostacci, responsabile scientifico del convegno e responsabile dell’ambulatorio nefrologico di predialisi dell’Ospedale di Matera. L’incidenza complessiva delle nefropatie croniche negli Stati Uniti e in molti altri paesi, compresa l’Italia, supera il 10 per cento della popolazione. Solo l’1 per cento di questi pazienti giungerà alla dialisi. Estrapolando questi tassi, e applicandoli alla nostra provincia di circa 200.000 abitanti, si può stimare che circa 20.000 persone dovrebbero avere una certa riduzione della funzione renale e 200 di loro, per lo più anziani, dovrebbero giungere alla dialisi. Attualmente, le cause principali delle malattie renali sono il diabete, l’ipertensione e le malattie cardiovascolari, mentre sono in calo le glomerulonefriti. L’ambulatorio nefrologico di Matera segue circa mille pazienti nefropatici. Il Centro Dialisi tratta circa 100 pazienti ed il Centro di Riferimento Regionale dei Trapianti segue circa 150 pazienti trapiantati di rene. E’ importante la prevenzione e l’integrazione tra nefrologi e medici di medicina generale, per una diagnosi precoce ed un trattamento tempestivo che può impedire o almeno ritardare il ricorso alla dialisi e al trapianto’’.
I lavori, che saranno aperti dagli interventi del direttore generale della Asm, Vito Gaudiano e dal presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Matera, Angelo Raffaele Tataranno, si svolgeranno in due sessioni. La prima sarà moderata dal Teodoro Lopez, direttore dell’Unità operativa di Nefrologia e Dialisi di Matera e da Carlo Basile, direttore dell’Unità operativa di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti. La seconda sessione sarà moderata dal prof. Antonio Santoro, direttore dell’Unità Operativa di Nefrologia, Dialisi e Ipertensione del Policlinico Sant’ Orsola-Malpighi di Bologna, e da Francesco Casino, responsabile della Dialisi di Matera.
Tra gli argomenti che saranno affrontati figurano la fisiopatologia dell’Insufficienza renale cronica con riferimento all’ambulatorio e alla predialisi a Matera, il ruolo dell’ecografia nella insufficienza renale, la gestione della ipertensione nel paziente nefropatico, l’anemia nell’era dell’Epo, i criteri di scelta nella terapia sostitutiva, la emodialisi ed efficienza dialitica, la fisiopatologia nell’iperparatirodismo clinica e terapia.