L’arte contemporanea nella città. L’iniziativa, proposta dal Comitato Promotore per il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea a Potenza “Opera Prima”, nasce su un’idea dell’ Orfeo Hotel Contemporary Art Project, ed è organizzato da Art Factory Basilicata, associazioni partecipanti al processo di Visioni Urbane fin dalla prima ora.
Il viaggio nella “surmodernità”, di cui i cittadini di Potenza sono protagonisti dal 28 Marzo 2009, li vede coinvolti in un’azione artistica permanente nel loro quotidiano uso della città. Il LAP – Laboratorio Permanente d’Arte Pubblica presenta oggi una nuova artista: dal 12 dicembre 2009, infatti, ai frammenti de “Qual è il tuo Luogo? Deframmentazione II” di Elisa Laraia si avvicendano le sei immagini di “White Hole”, opera creata ad hoc da Alessandra Andrini, che a sua volta sarà seguita il 13 marzo 2010 da Andrea Nacciarriti.
Alessandra Andrini, nata a Ravenna nel 1958, oggi vive e lavora a Bologna, ed è stata selezionata, per esporre nel potentino Laboratorio Permanente di Arte Pubblica, dal curatore Roberto Daolio, uno dei massimi esperti di arte negli spazi pubblici. L’esperienza artistica di Alessandra Andrini si sviluppa in rapporto dinamico col contesto urbano, architettonico e paesaggistico, con l’ambiente, con la storia, con la memoria collettiva: una curiosità che porta con sé i mille occhi del guardare collettivo.
Il concept del LAP, una piattaforma laboratoriale di arte contemporanea nella città di Potenza, un laboratorio in cui si discute e si pratica l’Arte Pubblica, in un rapporto costante con la cittadinanza, inquadra bene anche l’opera di Elisa Laraia, una immagine unica finora distribuita in frammenti nella città, che dal 15 Dicembre sarà esposta nella sua interezza nell’atrio della scala mobile di via Armellini, dove i visitatori potranno apporre le loro firme ed esprimere valutazioni sul progetto del LAP e sulla relazione tra arte contemporanea e città.
Il 12 Dicembre, h.18.00, opening della manfestazione nella Sala dell’Arco del Palazzo di Città a Potenza, in Piazza Matteotti.