Un incontro su “Connessioni, collaborazione e sinergia: il successo per l'inclusione di non vedenti/ipovedenti nella scuola e nella società”, per affrontare il tema della disabilità, e in particolare della cecità, nei percorsi d’insegnamento e di apprendimento, in modo da strutturare corsi e iniziative idonee a supportare gli studenti e i docenti in questi ambiti: lo ha organizzato l’Università della Basilicata, a Matera, il prossimo 26 maggio nella sede di San Rocco, dalle ore 10.30.
Dopo i saluti della Rettrice, Aurelia Sole, e dei direttori del Dicem e del Disu, Ferdinando Mirizzi e Paolo Augusto Masullo, sono previsti gli interventi di Paola D'Antonio (Prorettore alla Disabilità), Rosaria Cancelliere (dirigente tecnico dell’Ust di Matera) e di Giuseppe Lanzillo (rappresentante di Matera dell’Irifor e Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti). Chiuderà i lavori la docente dell’Unibas Laura Scrano.
“Affinché l’insegnante sia utile nel processo formativo, è necessario che egli stesso si immedesimi nella problematica - ha detto la professoressa Scrano – e dopo aver seguito, insieme ai soci Cral, lo spettacolo organizzato dalla Uici di Potenza ‘Concerto al buio, per sentire i colori della musica’ ho avuto conferma di come la vista, insieme a tutti gli altri sensi, sia un bene importantissimo, unico ed insostituibile. E’ necessario quindi che l’insegnante sia in grado di comprendere e capace di utilizzare tecniche e un linguaggio veicolare comune”.
E’ importante, in tal senso, attivare percorsi di formazione in grado di aggiornare i docenti sulle tecniche specifiche di insegnamento, e “in quest'ottica – ha aggiunto la docente - l'Università della Basilicata, l'Ufficio Scolastico Provinciale di Matera e l'Unione ciechi ed ipovedenti di Matera dialogano sulla necessità di collaborazione e sinergia per favorire l'inclusione di non o ipovedenti nella scuola e nella società”.
Al termine del workshop è poi previsto l’inizio, sempre a Matera, di un corso di formazione dal titolo “L’inclusione formativa e didattica dell’alunno non vedente o ipovedente nella scuola, con particolare riferimento all’insegnamento scientifico” organizzato dall’Irifor (l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) nella sede dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus (Uici) in via Tasso. Il percorso formativo avrà una durata di 30 ore e terminerà il 23 giugno. “L’iniziativa – hanno spiegato gli organizzatori - nasce dall’esigenza di fornire, ai docenti della Scuola dell’Infanzia e Primaria, una formazione atta a migliorare la qualità dell’insegnamento attraverso una maggiore consapevolezza dei processi di apprendimento di persone affette da deficit visivo”.