Siamo i SISMICA e qualcosa di noi potrete leggerla qui sotto nella recensione di Valerio Ferrari del magazine heavyworlds.com
“Quando ho inserito il cd dei lucani Sismica nel mio lettore sono letterlamente saltato sulla sedia…e mi compiaccio dell’idea che vi siano delle realtà in Italia che riescano ad apprendere immense lezioni dai grandi gruppi internazionali, facendole proprie ed alimentandole con idee fresche e convincenti.
I Sismica nascono nel 2003 dall’unione dello stesso trio che oggi li compone…il che presuppone una buona intesa e una maturazione interpersonale difficilmente riscontrabile nei gruppi oggigiorno, visto che anche a livelli medio-piccoli l’intercambiabilità dei componenti è una prerogativa non indifferente. Nel corso di questi sei anni, la band ha maturato un sound ‘diverso’ rispetto a quanto abbiano richiesto le scene, marciando su certe linee a tratti filo pop e a tratti psichedeliche, basando il tutto su un concetto chiave tra rock puro e hard rock di chiara classe europea.
In questo demo dal titolo “Infinita Supebia” colpisce innanzitutto la produzione e la cura dei suoni, il che per il genere proposto è un elemento chiave assieme alla cura dei particolari e degli arrangiamenti. Il basso è dominante pur rimanendo sempre in sottofondo, la batteria volutamente minimale che aiuta a far ‘esplodere’ le echeggianti melodie di chitarra e la voce davvero particolare (una timbrica fredda ma al tempo stesso alta e melodica) che coinvolge maggiormente l’ascoltatore nelle intricate lyrics.
Dalla introversa titletrack, alla spumeggiante “Cento Giorni Di Neve”, il viaggio che i Sismica propongono è tutt’altro che facile e scontato. “Lady” è una song che ad un primo ascolto può sembrare facilotta, ma ripetuti passaggi possono far aprire universi ‘paralleli’, mentre le più intimiste “Secoli D’Inerzia” e “Cosa Può Importare” già da subito portano in auge un songwriting complesso e ricercato.
Se vi piacciono band come Coldplay, primissimi e ultimissimi Pink Floyd o certi episodi più soft dei Manic Street Preachers e volete trovare un connubio tra queste band, allora i Sismica fanno al caso vostro… ma lo consiglio a chiunque, anche a chi (come me) non è un amante del genere… aspettiamo l’album ufficiale, ora.”
Francesco Uricchio: Voce, Chitarre
Vincenzo Acito: Basso, Cori
Claudio Munno: Batteria, Cori