Gli anni novanta sono per lui gli anni del cambiamento, quando alcuni contatti con la scena rap italiana trasformano dei comuni interessi in una travolgente passione.
Diventato Neffa, epiteto acquisito dal cognome di un giocatore della Cremonese ammirato dall’artista, inizia una fruttuosa collaborazione con l’amico DJ Gruff, insieme al quale darà vita al gruppo Isola Posse All Star, che diventerà presto un nome di culto nell’underground Hip hop italiana.
Nel 1996, realizza con i suoi “Messaggeri della Dopa” un album omonimo che lo porterà per la prima volta all’attenzione del grande pubblico, grazie anche al successo del singolo “Aspettando il sole”. Due anni più tardi, esce “107 Elementi”, secondo album della sua carriera solista. Ma è il 2001, l’anno della vera svolta: il momento del tormentone estivo “La mia signorina” che anticipa l’album “Arrivi e Partenze”. dove il musicista abbandona il Rap per dedicarsi alla forma-canzone. Con “Il mondo nuovo”, singolo dalle melodie arabeggianti che ha anticipato l’uscita dell’album “Alla fine della notte”, nel 2006, Neffa si incammina sulla strada del soul.
Fino a “Sognando contromano”, l’ultimo lavoro del cantautore salernitano di nascita e bolognese di adozione. L’album della maturità, come lo stesso cantante lo definisce, melodico ma originale, leggero e profondo al tempo stesso. Undici canzoni di sogni vissuti come speranze in un domani migliore, ispirate e raffinate, che riconfermano Neffa autore di grande spessore e che per tutta l’estate porterà in tour nelle piazze italiane.