INSIEME CONTRO LA MINACCIA DELLA CENTRALE A BIOMASSE
L’attuale AMMINISTRAZIONE COMUNALE ha deliberato per la costruzione di una centrale a biomasse da 14 MW nel comune di Tricarico.
La CENTRALE brucerebbe circa 400 tonnellate di legna al giorno e dalla sua canna fumaria alta 35 metri rilascerebbe polveri sottili, metalli pesanti e diossine che avvelenerebbero l’aria, l’acqua ed il suolo.
Tali quantità di BIOMASSE non essendo reperibili in zona, dovrebbero essere importate con dispendio di altra energia, produzione di altro inquinamento e costi elevati. Ciò comporterebbe il rischio di bruciare spazzatura, come già successo in altre centrali italiane, e trasformare la centrale in un inceneritore.
Il 1° settembre 2010 la GIUNTA REGIONALE ha concesso una proroga per l’inizio dei lavori di costruzione della centrale. La società avrebbe dovuto iniziarne la costruzione entro il 21 luglio u.s., pena la decadenza dell’autorizzazione.
Il Comitato “UNO SI DISTRAE AL BIVIO” continua la lotta in difesa del territorio e della salute delle popolazioni. La Giunta Regionale non ha voluto dare seguito alle due mozioni, approvate all’unanimità dal Consiglio Regionale, che la impegnavano a revocare la delibera di autorizzazione.
Nel rilevare illegittimità e falsi presenti nel procedimento di autorizzazione, il COMITATO, a tutela degli interessi della collettività, ha presentato un esposto-denuncia presso la Procura della Repubblica di Matera. Contro l’ennesima vergogna della delibera di proroga, il Comitato farà ricorso al TAR di Basilicata.
A sostegno del “ NO ALLA CENTRALE ” le popolazioni di Tricarico e Grassano organizzano, a Tricarico una manifestazione di protesta per il 9 OTTOBRE 2010 - ORE 9.30
Partenza del corteo dall’incrocio di Viale Santa Maria.
Arrivo nel piazzale delle scuole elementari dove si terrà una pubblica assemblea.